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SERIE B: 12^ GIORNATA

Torna al successo il Sassuolo, che batte il Mantova 1-0 grazie al rigore trasformato dal ritrovato Domenico Berardi. Pari tra Catanzaro mentre riprende a correre il Pisa che batte in trasferta la Cremonese. Il resoconto della 12^giornata del campionato di Serie B

La 12^ giornata del campionato di Serie B si è aperta sabato con 3 anticipi che si sono giocati alle ore 15:00 e che hanno visto, ancora una volta, i segni X protagonisti: terminano infatti 2-2 e 0-0 rispettivamente le sfide tra Bari-Reggiana e Carrarese-Juve Stabia. Unica vittoria quella dello Spezia sul Modena per 1-0.

 

La prima vera occasione del match dello stadio “Picco” di La Spezia, tra i padroni di casa dello Spezia ed il Modena ce l’ha Reca al 24’, quando dopo uno schema su calcio d’angolo riceve il pallone dal limite dell’area e fa partire un tiro fortissimo al volo. Gagno con i pugni evita il gol. La risposta degli ospiti arriva con Defrel poco dopo, il tiro termina fuori. Ma al 39’ tornano a esultare i fratelli Esposito. Salvatore si libera sulla destra, il primo cross è ribattuto, poi trova Francesco Pio in mezzo all’area che buca la porta avversaria: quinta rete stagionale per il classe 2005. Al 54’ Bertola di testa sfiora pure il raddoppio.

Serie B 12 giornata

I gialloblù provano a reagire con una super azione di Caso. Al 70’ supera tutti, arriva dentro l’area e Gori respinge. Ancora Salvatore Esposito all’81’, la sua punizione si stampa sulla traversa. Torna a vincere lo Spezia dopo due pari di fila. La formazione di D’Angelo è l’unica ancora imbattuta in questo campionato, mentre termina qui l’avventura nella panchina modenese di mister Bisoli che dopo la gara è stato esonerato.

 

Nel match dello stadio “San Nicola” invece, tra Bari e Reggiana, parte fortissimo la squadrapadrona di casa allenata da Moreno Longo. Al 12’ Manzari entra in area e col sinistro colpisce il palo. Poco dopo anche Lasagna ha una buona occasione, ma non inquadra la porta. Prima dell’intervallo è invece Portanova a impegnare Radunovic. Cambia tutto nella ripresa: al 53’ Benali ruba palla a Girma. Fa correre Novakovich, entrato nel secondo tempo, poi tocca per il centrocampista ex Brescia che realizza la sua prima rete in campionato. L’attaccante statunitense è il vero protagonista della partita: tre minuti dopo è lui a firmare il raddoppio su assist di Sibilli. All’82’ però la Reggiana accorcia, dopo un lungo controllo Var, con il tap-in di Lucchesi. All’87’ Radunovic commette un grave errore: prima sbaglia il rinvio poi atterra Vergara in area. È rigore, sul dischetto ci va Gondo: prima rete stagionale per l’ivoriano. Finisce così, il Bari non riesce più a vincere e i tifosi contestano la squadra fischiandola sonoramente.

 

Termina a reti inviolate e con pochissime occasioni invece la sfida tra neopromosse allo Stadio dei Marmi, tra Carrarese e Juve Stabia. Al 24’ Bleve si fa sfuggire il pallone in area e Bellich realizza lo 0-1, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco. Prima dell’intervallo l’unica chance della formazione di Pagliuca è il colpo di testa di Adorante, il portiere della Carrarese deve volare per evitare il gol. Pochi lampi anche nel secondo tempo, tanti i contrasti in mezzo al campo. A dieci minuti dalla fine il solito Adorante si fa parare ancora da Bleve, pure Mosti da lontano sfiora il palo. Sale a quota 17 punti in classifica la Juve Stabia con questo punto, mentre con il pari, la Carrarese di Antonio Calabro si attesta a 13.

 

Nelle gare che si sono disputate alle ore 15:00 la domenica, Colpaccio del Pisa a Cremona: la squadra di Inzaghi, dopo due pareggi consecutivi, vince 3-1 e risponde allo Spezia, mantenendo la vetta con 27 punti. Primo ko della gestione Corini per i grigiorossi. Balza al quarto posto il Cesena: contro il Sudtirol basta una zampata ad inizio secondo tempo del solito Shpendi per prendere i tre punti. Pandolfi è l’eroe del Cittadella: il suo gol al 90’ piega il Palermo al Barbera. Quarto risultato utile consecutivo per il Cosenza: 1-1 contro la Salernitana, a Florenzi risponde Verde. Pari anche tra Catanzaro e Frosinone (0-0).

 

 Allo stadio “Zini”, contro la capolista Pisa, la Cremonese di mister Eugenio Corini scende in campo con il kit “110 anni in grigiorosso”, divisa in omaggio della squadra che nel settembre 1914 vestì la maglia del club. Primi 20’ di studio, poi sono fuochi d’artificio. Al 26’ la sblocca il Pisa con Marin, nel posto giusto per spingere dentro un pallone vagante a porta vuota. La risposta della Cremonese non si fa attendere e il pari arriva al 37’: azione costruita da sinistra a destra, Bonazzoli sponda per Vazquez che di piattone fissa l’1-1. Poco prima Moreo aveva colpito un palo con una botta mancina. Sul fischio del primo tempo gli uomini di Inzaghi tornano in vantaggio: Touré scende a destra e crossa in area piccola per Piccinini, abile ad anticipare tutti e battere Fulignati. I toscani approcciano la seconda frazione con grande pressing e al 57’ calano il tris: palla persa a centrocampo, Beruatto serve Tramoni che ubriaca Ravanelli e col sinistro batte Fulignati. La Cremo sbaglia tanto a livello tecnico, cala fisicamente e non riesce a riaprirla. Dopo due vittorie e un pareggio sotto la nuova guida Corini, arriva la prima sconfitta. Inzaghi sempre più primo.

 

 

Primo tempo soporifero al Manuzzi tra Cesena e Sudtirol. Il gran riflesso di Drago su Shpendi dopo 5 minuti faceva presagire a tutt’altro. Poche idee, tanta lotta in mezzo al campo e squadre che pensano più a non scoprirsi. Secondo round che si stappa subito con il solito Shpendi: cross improvviso di Ciofi dalla destra, sbuca l’albanese dal nulla e di piatto infila Drago. Il Sudtirol fatica a reagire e non cambia il canovaccio di coprirsi e ripartire. Le preventive della squadra di Mignani funzionano bene. Gli ospiti non pervengono, il Cesena gestisce e torna a vincere dopo il pari di Salerno. Terzo ko nelle ultime quattro per il Sudtirol.

 

Partita apertissima al “Ceravolo” invece tra il Catanzaro di Fabio Caserta ed il Frosinone di Leandro Greco, con gli ospiti giallazzurri che nel primo tempo sciupano due grandissime occasioni per portarsi in vantaggio. La prima al 23’ con Vural che di testa, da posizione invitante, mette fuori. La seconda al 28’: ripartenza letale di Kvernadze, imbucata per Canotto che salta il portiere e calcia a botta sicura, Pigliacelli però è bravo a rimettersi in posizione e parare. Catanzaro che fa la partita ma pecca di qualità negli ultimi 15 metri. L’unica chance è sui piedi di Iemmello, Cerofolini risponde con i piedi. Le Aquile cambiano volto nel secondo tempo e sfiorano il vantaggio prima con Compagnon – sinistro dal limite fuori di poco -, poi con Pittarello – diagonale che Cerofolini respinge -. In pieno recupero, Iemmello illude con una punizione terminata fuori di centimetri.Catanzaro a centro classifica con 14 punti e Frosinone sempre ultimo con appena 9 punti ed una sola vittoria.

 

L’ottimo momento del Cosenza viene confermato dalla solidità dei primi 45 minuti mostrata nel match del “Marulla”, pareggiato contro la Salernitana. I campani, dal canto loro, mancano la vittoria da oltre un mese e le difficoltà di gioco e finalizzazione della manovra offensiva sono evidenti. Non succede nulla fino al 37’, poi ci pensa un siluro di Aldo Florenzi a portare in vantaggio la squadra di Alvini. Nota di merito per il gran lavoro di Dalle Mura che recupera da dietro e verticalizza benissimo per il suo compagno, glaciale nel battere Sepe. Non segnava da più di un anno. Salernitana più convinta nel secondo tempo. Al 60’ contatto in area tra Wlodarczyk e Martino, per l’arbitro è rigore. Verde non sbaglia, 1-1. Da quel momento non succede più nulla. Continua il momento negativo della squadra di Martusciello: due punti nelle ultime quattro.

 

Allo stadio “Renzo Barbera”, non si risparmiano per qualità di gioco espressa e occasioni da gol create Palermo e Cittadella, gara che termina sullo 0-1 per i veneti. Insigne è in versione deluxe per i rosanero: al 20’ calcia addosso a Kastrati, al 26’ si libera con una giocatona di tacco e da posizione ravvicinata calcia alle stelle. Il numero 11 ci riprova altre due volte, ma è impreciso. Il Cittadella risponde colpo su colpo e serve un grande Desplanches , risposte prima su Pandolfi e poi su Rabbi , per tenere il risultato in equilibrio. Nel secondo tempo succede poco o nulla. Al 90’, però, una giocatona di Pandolfi manda in estasi il Cittadella: salta Ceccaroni e, da posizione defilata, fa esplodere un siluro sul primo palo che sorprende Desplanches e si insacca. Al quinto minuto di recupero Kastrati salva il risultato sul colpo di testa di Ceccaroni. Prima vittoria dell’era Dal Canto per il Cittadella, che sale al 17° posto.

 

In uno dei due posticipi, giocato alle ore 17:15 tra Sassuolo e Mantova, gli emiliani si godono il rientro di Domenico Berardi: l’esperto attaccante e capitano del Sassuolo infatti ha giocato la sua prima da titolare dopo l’infortunio al tendine d’Achille del marzo scorso ed è risultato subito decisivo per il successo degli emiliani 1-0 al “Mapei Stadium Città del Tricolore” di Reggio Emilia contro il Mantova. Poco dopo l’ora di gioco infatti l’esterno d’attacco, campione d’Europa con l’Italia di Roberto Mancini nel 2021, ha conquistato e segnato il rigore che ha deciso la gara ritrovando la gioia per il gol a quasi undici mesi dall’ultima volta. Un successo che tiene i neroverdi in scia al Pisa e permette loro di scavalcare nuovamente lo Spezia al secondo posto.

Torna al successo, dopo quattro turni, anche il Brescia che nel secondo posticipo delle ore 17:15, sbanca il campo della Sampdoria per 1-0 in una gara segnata da ben tre reti annullate: la prima ad Akinsanmiro nel primo tempo, tocco di mano prima di calciare in porta, le altre due entrambe a Jallow nel recupero in entrambi i casi per fuorigioco: prima del giovane Nuamah e poi dello stesso terzino. A decidere la sfida un colpo di testa di Birkir Bjarnason appena entrato in campo per Olzer. Con questa vittoria, Maran salva la sua panchina che stava diventando per lui bollente, mentre per la Samp uno stop che arriva dopo 3 risultati utili consecutivi.

Di seguito, ecco tutti i risultati, con la relativa classifica aggiornata, al termine di questa dodicesima tornata di campionato cadetto.

Bari-Reggiana 2-2
Benali 53′ (B), Novakovich 56′ (B), Lucchesi 81′ (R), Gondo 87 rig. (R)
Carrarese-Juve Stabia 0-0
Spezia-Modena 1-0
F. P. Esposito 39′ (S)
Catanzaro-Frosinone 0-0
Cesena-SudTirol 1-0
51’ Shpendi (C)
Cosenza-Salernitana 1-1
37’ Florenzi (C), 64’ rig. Verde (S)
Cremonese-Pisa 1-3
26’ Marin (P), 37’ Vazquez (C), 45’+1’ Piccinini (P), 57’ Tramoni (P)
Palermo-Cittadella 0-1
90’ Pandolfi (C)
Sampdoria-Brescia 0-1
59’ Bjarnason (B)
Sassuolo-Mantova 1-0
63’ rig. Berardi (S)

La classifica aggiornata:

Pisa 27, Sassuolo 25, Spezia 24, Cremonese 18, Cesena 18, Juve Stabia 17, Brescia 17, Palermo 16, Sampdoria 15, Bari 14, Catanzaro 14, Mantova 13, SudTirol 13, Carrarese 13, Reggiana 13, Salernitana 13, Cittadella 12, Modena 11, Cosenza 11*, Frosinone 9.

*Cosenza 4 punti di penalizzazione

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