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In laguna, dopo il gol in avvio siglato dal mancino di Nicolussi Caviglia, i ducali risalgono la china grazie al rasoterra di Valeri al 17’ e al timbro decisivo di Bonny nella ripresa. Spettacolare 3-3, invece, a Cagliari, dove i padroni di casa passano in vantaggio con Zortea per poi essere prima raggiunti da un gol da manuale escogitato sull’asse Reijnders-Leao (“scavetto” a sorvolare la linea difensiva dell’olandese e zampata morbida del portoghese) e poi superati dalla doppietta dello stesso lusitano al 40’. Nella ripresa, però, Zappa pareggia al 53’, mentre da distanza ravvicinata Abraham insacca il 2-3 al 69’. Sempre di Zappa, infine, il missile degno di un episodio di “Holly e Benji” al minuto 88 che vale il definitivo 3-3. 

A chiudere il sabato, dopo una vigilia segnata dagli scontri fra le due tifoserie, il successo della Juventus nel Derby della Mole. A decidere la stracittadina del capoluogo sabaudo, un gol per tempo: rompe gli indugi Weah sotto porta al 18’ dopo una potente percussione di Cambiaso, chiude il discorso Yildiz con un tuffo di testa a cinque dallo scadere.

La domenica si apre all’ora di pranzo con il successo dell’Atalanta in rimonta sull’Udinese. A Bergamo, dopo il missile terra-aria alla Roberto Carlos di Kamara, la Dea ribalta la partita tra il 56’ e il 59’, prima con il gol di Pasalic e poi grazie ad un goffo intervento di Touré su traversone di Bellanova. Nel pomeriggio, un Moise Kean in formato alieno trascina la Viola al successo contro il Verona. L’ex Juve porta avanti i toscani al 4’ su imbeccata di Beltran poi, dopo il bellissimo pareggio siglato dalla fucilata di Serdar, insacca prima il 2° in acrobazia e poi la personale tripletta con un assolo personale nei minuti di recupero. Altri tre punti ai gigliati e Spalletti che può sorridere. Festa grande anche dall’altra parte dell’Appennino, con il Bologna capace di sbancare l’Olimpico per 3-2. All’ombra del Colosseo, la sblocca Castro in mischia al 25’, mentre nella ripresa la zuccata di El Shaarawy rimette in carreggiata i giallorossi, prima che Orsolini e il redivivo Karlsson riportino i felsinei a due lunghezze di distanza. Bello ma inutile il 2-3 segnato ancora una volta dal “Faraone” al minuto 82: Italiano completa così il Sacco di Roma, costringendo Juric a fare la valigie. Continua a stupire, invece, l’altra squadra capitolina. All’ora dell’aperitivo, infatti, la band di Baroni espugna Monza grazie al quarto gol in campionato di Zaccagni e sgomita nel gruppone delle prime ad un solo punto dalla vetta.  In ultimo, a completare il quadro della 12^a giornata di Serie A, l’1-1 di San Siro tra Inter e Napoli. Al tap-in dello scozzese Mc Tominay al 23’, risponde una sassata dalla lunga distanza di Calhanoglu poco prima dell’intervallo. Da segnalare, nei secondi quarantacinque di gioco, anche un palo colpito da Dimarco al 53’ e quello centrato proprio dal centrocampista turco su un contestato rigore assegnato al 74’. Un punto a testa, quindi, che alimenta così ulteriormente l’affascinante corsa al tricolore.

Risultati 12° turno

Genoa-Como 1-1 ( 17’ Da Cunha; 90’+2 Vogliacco)

Lecce-Empoli 1-1 (77’ Pierotti; 33’ Pellegri)

Venezia-Parma 1-2 (5’ Caviglia; 17’ Valeri, 68’ Bonny)

Cagliari-Milan 3-3 (2’ Zortea, 53’- 89’ Zappa; 15’- 40’ Leao, 69’ Abraham)

Juventus-Torino 2-0 (18’ Weah, 84’ Yildiz)

Atalanta-Udinese 2-1 (56’ Pasalic, 59’ Touré (aut.); 45’+3 Kamara)

Fiorentina-Hellas Verona 3-1 (4’-59’-90’+2 Kean; 18’ Serdar)

Roma-Bologna 2-3 (63’- 82’ El Shaarawy; 25 Castro, 66’ Orsolini, 77’ Karlsson)

Monza-Lazio 0-1 (36’ Zaccagni)

Inter-Napoli 1-1 (43’ Calhanoglu; 23’ Mc Tominay)

Classifica

26 Napoli; 25 Atalanta, Fiorentina, Inter, Lazio; 24 Juventus; 18 Milan *, Bologna *; 16 Udinese; 15 Empoli; 14 Torino; 13 Roma; 12 Parma, Hellas Verona; 10 Como, Cagliari, Genoa; 9 Lecce; 8 Monza, Venezia.

* una gara in meno