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Serie B Resoconto 17a giornata

Il Sassuolo sbanca anche Frosinone in rimonta 1-2, fischi e pari per il Brescia contro la Carrarese. Delude e non va oltre lo 0-0 la Cremonese contro il Cittadella. Tutti i risultati della 17^giornata di Serie B

Nell’anticipo del venerdì sera disputatosi allo stadio “Arena Romeo Anconetani” tra Pisa e Bari, I nerazzurri interrompono la serie positiva dei biancorossi e agganciano momentaneamente il Sassuolo in vetta alla classifica. La squadra di Inzaghi supera 2-0 gli uomini di Longo.

La sblocca Moreo con una magia di tacco a inizio ripresa, poi raddoppia Piccinini. I toscani salgono a quota 37 punti in classifica. Stop dei biancorossi pugliesi dopo ben 14 risultati utili consecutivi.

Pochi lampi nel primo tempo tra nerazzurri e biancorossi. La squadra di Inzaghi gestisce il gioco e fa la partita, gli uomini di Longo provano a chiudere tutti gli spazi.

Fino al 45’ il risultato non si sblocca. Il migliore dei toscani è Angori: crossa bene dalla sinistra per i compagni e ha pure due ottime occasioni. Entrambe le volte però non inquadra la porta. Prima dell’intervallo anche Touré colpisce alto. Il Bari non si fa mai vedere dalle parti di Semper. Ad inizio secondo tempo una magia di Moreo manda il Pisa avanti. Al 49’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Canestrelli fa la sponda: in mezzo all’area l’attaccante dei toscani lasciato solo dalla difesa avversaria si inventa un colpo di tacco al volo che beffa Radunovic. È la seconda rete di fila per il classe ’93. Gli ospiti non riescono a reagire, Caracciolo di testa al 64’ sfiora il raddoppio. Ci pensa Piccinini tre minuti dopo a realizzare il 2-0: dal limite dell’area con il destro a giro la piazza nell’angolino, poi corre a esultare sotto la curva, è il quarto centro stagionale per il centrocampista. Alla squadra di Inzaghi basta difendere il doppio vantaggio fino al 90’. Il Pisa conquista il secondo successo consecutivo. Il Bari non perdeva da oltre tre mesi: era il 23 agosto contro il Modena.

 

Nelle quattro gare giocate il sabato alle ore 15:00, il Sassuolo rischia, ma alla fine riesce a vincere. Allo Stirpe il Frosinone passa in vantaggio con Jeremy Oyono, i neroverdi rispondono con i gol degli ex: Mulattieri e Moro. La squadra di Grosso conquista il sesto successo di fila e torna in vetta a +3 sul Pisa. Al 24’ Frosinone avanti, cross di Marchizza e gol, il primo dal suo arrivo in Italia, di Jeremy Oyono; ma prima dell’intervallo Mulattieri pareggiare i conti però non esulta, ha vestito la maglia del Frosinone.  Ritmi più bassi a inizio ripresa, poi però Moro tira e Cerofolini non riesce a bloccare: altro gol dell’ex. All’88’ Thorstvedt si divora la rete che avrebbe chiuso la partita. Finisce così, vincono ancora i neroverdi.

 

 Il Cesena senza bomber Cristian Shpendi, uscito per un infortunio alla caviglia, supera 2-1 il Cosenza: segnano Tavsan e Berti. Al 29’ il numero 9 di casa è costretto a uscire per un problema alla caviglia: è in lacrime. Al suo posto Tavsan, che porta in vantaggio il Cesena di Mignani. Bellissimo l’assist di tacco di Ceesay. Al 57’ è ancora l’esterno gambiano a fare la differenza: vola in contropiede, poi serve Berti che dribbla due avversari e firma il 2-0. Al 70’ accorcia Ricciardi con un gran destro dalla distanza. I romagnoli si prendono i tre punti e interrompono la striscia negativa di due ko consecutivi.

 

 Al Modena di mister Paolo Mandelli basta un gol realizzato da Pedro Mendes, per vincere 0-1 il derby emiliano contro la Reggiana di Wiliam Viali. Allo stadio “Mapei, Città del Tricolore” di Reggio Emilia, la sfida tra amaranto e canarini si accende già a partire dal 2’, quando Manolo Portanova buca la porta di Riccardo Gagno. Ma l’arbitro annulla tutto per un fallo commesso a inizio azione. Al 20’ è un tiro potentissimo di Pedro Mendes a sbloccare la sfida in favore del Modena. La Reggiana fatica a reagire, nel finale i gialli difendono il vantaggio e conquistano la vittoria. È un risultato storico: il Modena non riusciva a battere gli amaranto in trasferta in un derby da ben 74 anni.

 

Fabrizio Castori, al debutto sulla panchina del Sudtirol dopo l’esonero di Marco Zaffaroni, sbatte sul muro del Mantova: finisce 2-2 la sfida dello stadio “Druso” di Bolzano, tra altoatesini e lombardi. Bastano due minuti ai padroni di casa per trovare la rete dell’1-0 con Silvio Merkaj, pareggia Galuppini a fine primo tempo. Ma il Sudtirol continua ad attaccare e al 63’ Rover, entrato al posto di Merkaj, si inventa una bellissima giocata che vale il 2-1. All’88’ ancora un penalty: Davi stende Fedel. Sul dischetto ci va Aramu, parato da Poluzzi, ma il tocco sulla ribattuta è vincente: 2-2. Sorride a metà Castori, i bolzanini guadagnano un punto dopo cinque sconfitte di fila.

 

Nel posticipo delle ore 17:15 dello stadio “Luigi Ferraris”, che ha visto protagoniste nel derby ligure la Sampdoria del neo tecnico Leonardo Semplici e lo Spezia di Luca D’Angelo, finisce 0-0. Nel primo tempo della gara di “Marassi” tra blucerchiati ed aquile bianconere, i protagonisti sono l’equilibrio e la noia. Non succede praticamente nulla. L’unica occasione capita sui piedi di Di Serio per lo Spezia, che sfrutta un errore di De Paoli, aggira l’uscita di Ghidotti e calcia, trovando però solo l’esterno della rete. Si resta 0-0 e si va così all’intervallo. Nella ripresa, pronti via, ecco una super possibilità per la Samp: cross di Bellomo e colpo di testa di Coda, respinge Gori in tuffo. Nel finale poi c’è spazio per due grandi parate del portiere di casa Ghidotti, che prima dice no al colpo di testa di Wisniewski, poi vola sullo stacco di Pio Esposito e mantiene l’equilibrio. Gli ospiti bianconeri ci provano fino alla fine, ma il punteggio non cambia più. Un punto per la Doria del nuovo corso Semplici.

Nei tre posticipi domenicali delle ore 15:00, colpaccio del Catanzaro a Palermo: la sfida playoff la vincono gli uomini di Caserta, trascinati dal sinistro vincente di Pompetti all’82’ che vale il 2-1 finale sui rosanero di Alessio Dionisi, sempre più in crisi. E’ l’undicesimo risultato utile consecutivo per i giallorossi calabresi. La prima gara di Pierpaolo Bisoli sulla panchina del Brescia è condita invece dai fischi del Rigamonti dopo lo 0-0 contro la Carrarese che conferma, dal canto suo, le difficoltà di vincere in trasferta.  Buon punto per il Cittadella che riscatta il disastro di La Spezia e ferma la Cremonese sullo 0-0 al Tombolato grazie a un super Kastrati.

Nel match del “Rigamonti”, tra Brescia e Carrarese, il neo tecnico delle Rondinelle Pierpaolo Bisoli rivoluziona in attacco e schiera la coppia Borrelli-Moncini, mai utilizzata prima da Maran. I padroni di casa, in grande crisi, lasciano il pallino del gioco in mano agli avversari, più convinti e determinati anche con dei tentativi dalla distanza. Lezzerini interviene un paio di volte, rischiando anche la frittata dopo un rinvio sbagliato raccolto da Zuelli che però calcia alto. Nonostante l’entrata nello stadio al 18’ della curva del Brescia, in aperta contestazione con Cellino, le Rondinelle non riescono a cambiare ritmo, venendo salvati da Lezzerini al 30’ su un altro tentativo di Zuelli, che stavolta se lo mangia. Nel secondo tempo il Brescia non si rende mai pericoloso, a discapito di una Carrarese più lucida e che sfiora il gol partita con Giovane. Fischi del Rigamonti ai padroni di casa che restano 11° con 20 punti. Gli stessi della Carrarese che però compete per obiettivi diversi dai lombardi.

 

Primo tempo di grande equilibrio al Tombolato nella sfida Cittadella-Cremonese, con le due squadre che pensano più a non scoprirsi. Specie il Cittadella che deve gestire una certa pressione per riscattare il 5-0 di La Spezia. Nel complesso meglio la Cremonese, specie nella parte centrale di partita. Al 26’ Kastrati salva sulla punizione di Castagnetti. Al 37 è Vazquez a sprecare calciando fuori dallo specchio di porta da posizione invitante. Il Cittadella fatica a ingranare anche nel secondo tempo, non calcia mai e rischia al 69’ sul colpo di testa di De Luca, Kastrati respinge coi piedi. All’82’ ancora De Luca ci prova col sinistro, ma sulla strada trova sempre il portiere del Cittadella che blocca. Cremonese quarta al pari del Cesena con 25 punti. Cittadella che si prende un buon punto.

E’ un Catanzaro in fiducia invece, forte di dieci risultati utili consecutivi, quello che si è presentato allo stadio “Renzo Barbera”, per affrontare il Palermo. I giallorossi calabresi di Fabio Caserta sono sin da subito sfrontati, giocano bene e impattano alla grande nel match andando in vantaggio dopo tre minuti con Biasci dopo che Desplanches aveva salvato due volte, prima su Compagnon e poi su Pompetti. Il Palermo ruggisce al 9’ con un colpo di testa di Henry che Bonini devia sul fondo. La squadra di Dionisi alza i ritmi nonostante il poco possesso palla e al 32’ trova il pari su schema da angolo: Le Douaron prolunga per Nikolaou che di testa appoggia in rete l’1-1. Il Catanzaro si chiude e lascia più l’iniziativa al Palermo. Al 64’ un destro rasoterra di Ranocchia accarezza l’esterno della rete. I giallorossi creano poco e sembrano accontentarsi del pari, ma all’82’ arriva il gioiello di Pompetti che vale la partita: stop e sinistro all’incrocio dei pali che vale il 2-1. Secondo k.o consecutivo per i rosanero, noni e fuori dalla zona playoff.

 

Nell’ultimo match di giornata, giocatosi alle ore 17:15, La Juve stabia vince per 1-2 il derby campano dell’Arechi contro la Salernitana. L’avvio di match tutto a favore della Juve Stabia di Pagliuca, che parte meglio e al primo affondo passa. È il sesto minuto quando Adorante intercetta un tiro di Leone in area piccola e realizza da due passi. Sesto gol in campionato per il centravanti. Derby sbloccato così, dunque. Passano pochi minuti e il copione si ripete, stavolta però con un finale diverso. Floriani Mussolini scappa via sulla fascia e crossa, Adorante si avventa in spaccata ma non trova la porta e calcia alto. La Salernitana esce poi alla distanza: ci provano prima Soriano e Verde, poi Simy ma senza creare reali pericoli alla porta di Thiam. Fino all’ultimo minuto del primo tempo, quando Amatucci, ben servito da Simy in contropiede, infila sul primo palo. Parità. Si va all’intervallo sull’1-1. Nella ripresa si fa vedere Verde, che impegna due volte il portiere ospite, bravo però a respingere e a non farsi sorprendere. Ma è la Juve Stabia a passare ancora. Su un lancio dalle retrovie, una sponda di Adorante pesca Candellone sul filo del fuorigioco: il numero 27 calcia al volo e batte Sepe sul primo palo. Vantaggio ospite a un quarto d’ora dalla fine. Nel finale la Salernitana ci prova, ma senza precisione e fortuna. Finisce così, gran colpo esterno delle Vespe all’’Arechi’ di Salerno.

 

Di seguito, ecco i risultati con i rispettivi marcatori di tutti i match giocati e la relativa classifica al termine di questa 17^giornata:

Pisa-Bari 2-0
49′ Moreo, 68′ Piccinini
Cesena-Cosenza 2-1
45+1′ Tavsan (CE), 57′ Berti (CE), 70′ Ricciardi (CO)
Frosinone-Sassuolo 1-2
24′ J.Oyono (F), 37′ Mulattieri (S), 74′ Moro (S)
Reggiana-Modena 0-1
20′ Defrel
Sudtirol-Mantova 2-2
4′ Merkaj (S), 41′ Galuppini (M), 64′ Rover (S), 90+1′ Aramu (M)
Sampdoria-Spezia 0-0
Brescia-Carrarese 0-0
Cittadella-Cremonese 0-0
Palermo-Catanzaro 1-2
3′ Biasci (C), 32′ Nikolaou (P), 82′ Pompetti (C)

Salernitana-Juve Stabia 1-2
7′ Adorante (J), 45+1′ Amatucci (S), 73’ Candellone (J)

 La classifica: Sassuolo 40, Pisa 37, Spezia 34, Cremonese 25, Cesena 25, Juve Stabia 25, Bari 24, Catanzaro 23, Palermo 21, Modena 20, Brescia 20, Carrarese 20, Mantova 19, Reggiana 18, Sampdoria 18, Salernitana 17, Cosenza 16 *, Frosinone 16, SudTirol 14, Cittadella 14.

 *Cosenza 4 punti di penalizzazione

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