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Chi sta peggio di tutti è ovviamente il Taranto, tenuto in vita solo dalla matematica e dalla passione di un popolo passato repentinamente dal sogno B all’incubo fallimento. Eppure la squadra, rimasta senza guida tecnica, ha tenuto testa al Giugliano per 80 minuti arrendendosi solo nel finale. 0-0 tra Trapani e Foggia, gara che ha annoiato i pochi spettatori presenti sugli spalti. E’ stata la solita squadra di Capuano, insuperabile in difesa, ma lenta e prevedibile in avanti. Con un potenziale del genere a disposizione, il tecnico di Pescopagano deve necessariamente dimostrare di non essere uno che bada solo a non prendere gol. Il Foggia si è adeguato ai ritmi del match e si è guardato la castagna, portando a casa un punto comunque prezioso che consente di dare continuità. Male l’Audace Cerignola, raggiunto sul 3-3 da un Juventus NG totalmente rilanciata da un allenatore come Brambilla che, forse, a Foggia avrebbe meritato più tempo per esprimersi. Cade il Messina sul campo del Potenza e lo fa al termine di una gara ben giocata per almeno un’ora. In sala stampa il tecnico Modica ha fatto un appello al pubblico affinché torni ad affollare gli spalti dopo aver annunciato sciopero e contestazione. Anche lì tensione alle stelle e tante voci su nuovi assetti societari puntualmente smentite dai fatti. In crisi anche la Casertana: una sola vittoria nelle ultime 12 giornate e fattore campo ormai nullo, visto che anche il Latina ha espugnato il Pinto vincendo per 0-2. Un’autentica boccata d’ossigeno per i laziali, mentre traballa di nuovo la panchina di Iori.