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Serie A Resoconto 24a giornata

L’Udinese ferma il Napoli al Maradona, mentre l’Inter sopraggiunge a -1. Atalanta e Lazio a valanga su Verona e Monza. Bene anche Juve, Milan e Roma in trasferta. In chiave salvezza, tre punti di platino per il Cagliari in casa con il Parma.

La 24a giornata si apre con il blitz esterno della Vecchia Signora in quel di Como. A decidere l’anticipo del venerdì, una doppietta di Kolo Muani: straordinario l’assolo con cui sblocca l’equilibrio al 34’, freddo poi dal dischetto all’89’ quando la palla pesava una tonnellata. Nel mezzo, il gol del momentaneo 1-1 firmato dalla zuccata di Dia e una serie di parate “salva risultato” di Di Gregorio. Motta ringrazia e Juve che marcia spedita verso la zona Champions.

Il giorno seguente, nel primo dei due duelli del sabato pomeriggio, l’Atalanta travolge l’Hellas Verona al Bentegodi con un roboante 5-0. Protagonista in terra scaligera, un Retegui formato alieno autore di 4 reti: di rapina al 21’ dopo il palo colpito da De Ketelaere, di classe la seconda quattro minuti più tardi con un chirurgico diagonale mancino. Da rapace d’area, invece, sia al 44’ che al 56’ quando buca ancora Montipò con una doppia, mortifera, zampata. Il tutto, inframezzato dalla precisa stoccata di Ederson al 37’. Gasperini torna così a sorridere dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e prosegue la sua rincorsa alla testa della classifica.

L’intramontabile Pedro, autore di una doppietta, portato in trionfo da Noslin – Foto X Lega Serie A

Festa grande anche per il Milan di Conceicao, che alle ore 18 espugna il Castellani con due gol nella ripresa dopo che l’arbitro aveva mandato anzitempo negli spogliatoi prima Tomori e poi Marianucci. All’incornata di Leao al 68’, fa eco il primo gol in lingua italiana del neo arrivato Gimenez, bravo a chiudere definitivamente la contesa in favore dei rossoneri battendo Vasquez con un preciso sinistro uncinato al 76’.

In serata, a completare il sabato, l’1-1 tra Toro e Genoa: all’autogol in mischia di Thorsby sul finire di primo tempo, risponde un destro di Pinamonti al 68’, per un pareggio che consente ad entrambe le formazioni di muovere un po’ la classifica.

Nel “Lunch Kick-Off” della domenica, la Roma passa di misura al Penzo sul Venezia grazie ad un penalty trasformato da Dybala nella ripresa: per Ranieri si tratta dell’ottavo risultato utile consecutivo e ora il popolo giallorosso comincia ad intravedere un barlume di luce europea all’orizzonte. Molto bene anche l’altra squadra capitolina, che all’Olimpico vince e convince travolgendo il Monza per 5-1. All’ombra del Colosseo, inaugura la goleada una capocciata ravvicinata di Marusic, poi Pedro servito da Castellanos, lo stesso argentino su scarico di Zaccagni, di nuovo Pedro al 77’ e infine la ciliegina sulla torta di Dele-Bashiru all’88’. Di Sensi il rigore che vale il gol della bandiera, quando ormai la partita era già in ghiaccio sul punteggio di 4-0. Esulta Baroni, che continua a far sognare la sponda biancoceleste del Tevere. In contemporanea, sempre nel pomeriggio, vittoria di fondamentale importanza del Cagliari che stende tra le mura amiche della Domus Arena il Parma di Pecchia per 2-1. In Sardegna, sblocca l’incontro un autogol di schiena di Vogliacco al 57’, prima della tremenda fucilata del romeno Coman al 70’. Inutile ai fini del risultato, il primo gol in Serie A di Leoni siglato al 78’ con una precisa torsione aerea. Rossoblù fuori dalla zona calda, ducali sempre più impantanati. Dalle pericolose secche, invece, si allontana ulteriormente anche il Lecce, che alle 18 pareggia 0-0 in casa contro il Bologna. Partita bruttina, felsinei salvati nel primo tempo da una doppia paratona di Skorupski e posta equamente divisa tra le due squadre. A chiudere la domenica, infine, il bel punto colto dall’Udinese nella tana del Napoli. Al Maradona, lo scozzese McTominay squarcia la parità con un poderoso stacco di testa, ma a rimettere tutto in equilibrio ci pensa l’olandese Ekkelenkamp con un preciso destro dalla distanza appena tre minuti più tardi. Occasione persa per i partenopei, che non riescono a sfruttare al massimo il fattore casalingo per allungare ulteriormente, mentre i friulani si godono un meritato pareggio a domicilio della capolista.

A completare il quadro del 24° turno, infine, il successo dell’Inter sulla Fiorentina nel consueto appuntamento del “Monday Night”. Nella rivincita del recupero del match di andata disputatosi giovedì scorso (e stravinto dalla Viola per 3-0), i nerazzurri dominano per 28 minuti andando più volte vicino al gol, ma a rompere l’equilibrio è una sfortunata deviazione di Pongracic sugli sviluppi di un corner spiovente calciato da Calhanoglu. La formazione gigliata, però, risponde prima del termine della frazione con un tiro dal dischetto trasformato da Mandragora, che spiazza Sommer al minuto 44. Di Arnautovic su cross di Carlos Augusto al 52’, infine, l’incornata che decide l’incontro in favore del Biscione, portando così Simone Inzaghi a -1 dal Napoli. 

Risultati 24° turno

Como-Juventus 1-2 (45’+1; 34’-89’ Kolo)

Hellas Verona-Atalanta 0-5 (21’-25’- 44’- 56’ Retegui, 37’ Ederson)

Empoli-Milan 0-2 (68’ Leao, 76’ Gimenez)

Torino-Genoa 1-1 (45’+2 Thorsby (aut.); 68’ Pinamonti)

Venezia-Roma 0-1 (57’ Dybala)

Lazio-Monza 5-1 (31’ Marusic, 57’-77’ Pedro, 63’ Castellanos, 88’ Dele-Bashiru; 86’ Sensi)

Cagliari-Parma 2-1 (57’ Vogliacco (aut.), 70’ Coman; 78’ Leoni)

Lecce-Bologna 0-0

Napoli-Udinese 1-1 (37’ McTominay; 40’ Ekkelenkamp)

Inter-Fiorentina 2-1 (28’ Pongracic (aut.), 52’ Arnautovic; 44’ Mandragora)

Classifica

55 Napoli; 54 Inter; 50 Atalanta; 45 Lazio; 43 Juventus; 42 Fiorentina; 38 Milan*, Bologna* ; 34 Roma; 30 Udinese; 28 Torino; 27 Genoa; 24 Cagliari, Lecce; 23 Hellas Verona; 22 Como; 21 Empoli; 20 Parma; 16 Venezia; 13 Monza.

* Una gara in meno

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