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Lega Pro giornata 27

Come ogni martedì vi proponiamo di seguito il focus sui tre gironi di un campionato, quello di C, che sta entrando nel vivo offrendo ogni settimana risultati e sorpresa e interessanti spunti di riflessione. Ecco il quadro nel dettaglio:

Girone A

Non è certo infrequente che uno scontro diretto fondamentale, atteso per settimane e che richiama sugli spalti un gran numero di tifosi finisca in parità. Ma quello tra Vicenza e Padova non è stato il classico derby "tutto fumo e niente arrosto" senza nè vincitori, nè vinti. Perchè l'1-1 agguantato dai biancoscudati all'ultimo secondo grazie a un sinistro angolatissimo di Spagnoli rischia di rappresentare una mazzata tremenda per i biancorossi di Vecchi soprattutto dal punto di vista psicologico.

Quando Ferrari, 6 mesi dopo un grave infortunio, ha portato in vantaggio i padroni di casa in un Menti gremito e trascinante, il successo del Vicenza sembrava ormai cosa fatta. E, in effetti, solo le super parate di Fortin hanno tenuto a galla un Padova in grossa difficoltà in fase difensiva, ma che ha avuto il merito di non mollare fino alla rete in zona Cesarini che ha fatto impazzire di gioia i 1200 supporters assiepati nel settore ospiti. Chissà che in questo rush finale la capolista non possa ritrovare anche l’appoggio del pubblico nelle parite interne dopo la protesta che dura ormai da agosto.

Lega Pro
Dal terzo posto è ormai impossibile spodestare la FeralpiSalò, per il resto sarà bagarre visto che squadre come Novara, Trento, Atalanta23 e Renate sono tremendamente discontinue. In questo contesto così equilibrato spiccano Virtus Verona e Giana Erminio, entrambe capaci di vincere cinque partite consecutive sciorinando un calcio piacevole e moderno. L’Alcione Milano, invece, è in grossa difficoltà dopo un girone d’andata al di là di ogni più rosea aspettativa e cede il passo all’Arzignano: ora i lombardi, al netto del discreto vantaggio sulla quintultima, dovranno comunque guardarsi seriamente alle spalle per non rovinare quanto di buono fatto fino ad ora. Il colpaccio della Triestina a Vercelli testimonia la volontà degli alabardati di salvarsi senza spareggi e, chissà, di essere una mina vagante per l’ultimo posto disponibile per i playoff. Ad oggi la rimonta sembra difficile, ma anche restare in C sembrava utopia prima dell’avvento in panchina di Tesser. E la rosa, presa singolarmente, non è certo inferiore alle altre. In coda, infine, i giochi sembrano fatti, con l’Union Clodiense destinata a retrocedere in serie D (già svanito l’effetto Tedino) e Pro Patria e Caldiero Terme che proveranno ad evitare il penultimo posto.
Risultati
Alcione-Arzignano 0-1
Pergolettese-Novara 1-2
Pro Patria-Union Clodiense 3-1
Pro Vercelli-Triestina 0-1
Renate-Lecco 1-0
Vicenza-Padova 1-1
Trento-Lumezzane 2-2
Albinoleffe-Feralpisalò 0-0
Giana Erminio-Atalanta U23 2-1
Virtus Verona-Caldiero Terme 5-2
Classifica: Padova 66, Vicenza 60, FeralpiSalò 51, Albinoleffe 42, Trento 41, Atalanta23 e Novara 40, V.Verona e Giana Erminio 39, Renate 37, Lumezzane e Alcione Milano 36, Arzignano 35, Pergolettese 33, Pro Vercelli 30, Lecco e Triestina 29, Caldiero Terme 22, Pro Patria 21, Unione Clodiense 15.

Girone B

E’ la giornata dello stop delle big. E può succedere, visto che alcune squadre stanno viaggiando a una media impressionante. Partiamo dalla capolista Entella che, dopo una serie di successi di fila, pareggia per 1-1 sul campo del Legnago fanalino di coda. I padroni di casa, che avevano disputato un match generosissimo ritrovandosi in svantaggio soltanto a causa di un rigore, hanno rimontato a 5 minuti dalla fine; l’esultanza del gruppo dopo il triplice fischio lascia intendere che nessuno, da quelle parti, è già rassegnato al peggio e che si lotterà comunque fino alla fine. Analogo risultato per la Vis Pesaro di Stellone, bloccata tra le mura amiche da un Sestri Levante che, per il gioco espresso, avrebbe meritato qualche punto in più nell’arco della stagione. Uno 0-0 scialbo per i biancorossi, ma che consente alla penultima forza del campionato di mantenere inalterato il vantaggio proprio sul Legnago. Cade invece la Ternana: a Campobasso arriva la terza sconfitta stagionale, in una giornata che vede la squadra di Prosperi tornare al successo dopo quasi tre mesi e mezzo di astinenza. Nel finale, però, decisivo il portiere Neri con un super intervento su Cianci, mentre le fere pagano una giornata non brillantissima da parte di bomber Cicerelli. Uno che però sta battendo tutti i suoi record personali e che viene sempre marcato con attenzione dalle difese avversarie. Non va meglio al Pescara. Nemmeno il tempo di parlare nuovamente di sogno serie B che gli abruzzesi, lontanissimi parenti della squadra ammirata fino a novembre, cadono all’Adriatico sotto i colpi di un Ascoli rivitalizzato dalla cura Cudini. Un bravo allenatore che avrebbe meritato un trattamento diverso sia a Campobasso, sia a Foggia. L’1-2 finale consente ai marchigiani di allontanarsi dalle sabbie mobili della classifica, c’è chi è pronto a scommettere che proprio i bianconeri possano inserirsi tra coloro che puntano ai playoff. Per organico, blasone e staff tecnico sarebbe poi dura per tutti affrontare il “Picchio” in gara secca. Non riescono proprio a ripartire, invece, Perugia e Spal. Ancora una sconfitta, rispettivamente contro Lucchese e Rimini, e tifosi inferociti a fine gara. La panchina di Zauli non è più solidissima, mentre Baldini ha iniziato a Ferrara con due sconfitte su due e cinque reti incassate.
Risultati
Gubbio-Pineto 2-1
Pianese-Milan Futuro 1-0
Pontedera-Carpi 0-2
Vis Pesaro-Sestri Levante 0-0
Arezzo-Torres 0-1
Legnago-Virtus Entella 1-1
SPAL-Rimini 0-3
Campobasso-Ternana 1-0
Lucchese-Perugia 2-1
Pescara-Ascoli 1-2
Classifica:  Entella 58, Ternana 54, Torres 53, Vis Pesaro 49, Pescara 47, Pianese 41, Arezzo 40, Rimini 39, Pineto 38, Gubbio 35, Pontedera e Ascoli 33, Carpi 32, Campobasso 30, Lucchese e Perugia 29, Spal 24, Milan Futuro 22, Sestri Levante 19, Legnago 16.

Girone C

In attesa di capire se e come cambierà la classifica per le note vicende relative a Turris e Taranto, è vera e propria bagarre per la promozione diretta. Il Cerignola approfitta dei passi falsi di Monopoli e Benevento (fermate sul pari in casa rispettivamente da Altamura e Messina), rifila cinque reti a un avversario che ormai non aspetta altro che la fine di questa lenta agonia e allunga il vantaggio sulle seconde alimentando l’entusiasmo di una piazza che sta iniziando anche a riempire lo stadio come mai era accaduto in tempi recenti. “Cerignola vuole vincere” cantano gli ultras che, rispetto alle stagioni passate, stanno seguendo in massa la squadra del cuore anche in campo esterno. E, come abbiamo visto a Benevento, questo può essere un fattore. Passo avanti importante, invece, per l’Avellino, riacciuffato sul pari a 5 minuti dalla fine, ma capace comunque di battere il Crotone con il risultato di 2-1. Una boccata d’ossigeno per Biancolino, finito nel mirino della critica dopo la sconfitta di Foggia. Ormai non ci sono alibi: il “pitone” guida una rosa di primissimo livello per la categoria, ha calciatori che ben figurerebbero anche in B e c’è un pubblico che è merce rara in terza serie. Non basterà, però, il senso d’appartenenza nè sarà sufficiente conoscere l’ambiente: la squadra stava diventando prevedibile a ha bisogno di nuove soluzioni per sorprendere gli avversari, senza affidarsi sempre alle giocate dei singoli. Beffa per la Cavese, rimontata al 96′ da un mai domo Picerno, da segnalare anche lo 0-0 di un Trapani che non riesce proprio ad ingranare al pari di un Catania troppo discontinuo per sperare nella promozione attraverso gli spareggi. Come abbiamo sempre rimarcato, sono due piazze rappresentate da presidenti facoltosi, che hanno investito tanto facendo proclami importanti. Tuttavia i nomi, le frasi ad effetto e le rivoluzioni invernali (capito, Antonini?) non sono sufficienti per emergere in una Lega Pro sempre più equilibrata e combattuta e nella quale una piccola realtà con meno budget, ma tante idee può sbaragliare la concorrenza. Juve Stabia docet.
Risultati
Giugliano-Latina 5-2
Taranto-Foggia 0-3
Benevento-ACR Messina 0-0
Cavese-AZ Picerno 1-1
Potenza-Juventus Next Gen 1-1
Avellino-Crotone 2-1
Trapani-Sorrento 0-0
Audace Cerignola-Turris 5-1
Catania-Casertana 1-1
Monopoli-Team Altamura 1-1
Classifica: Audace Cerignola 54, Monopoli e Avellino 49, Benevento 47, Crotone e Potenza 43, Sorrento e Giugliano 40, Catania 39, Trapani 38, Picerno 37, Juventus e Foggia 35, Altamura 34, Latina e Cavese 30, Casertana 29, Messina 27, Turris 6, Taranto -6.
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