L’Atalanta pareggia in casa della Lazio, mentre il Napoli batte di misura il Venezia e l’Inter dilaga a Cagliari. Segno x in Juve-Fiorentina e Milan-Roma, con la società rossonera che esonera Fonseca al termine della gara ingaggiando Conceicao. In coda, balzo in avanti per Genoa, Parma, Hellas e Como.
L’ultima giornata del 2024 comincia nel pomeriggio di sabato con il doppio squillo di Genoa e Parma, capaci di prevalere su Empoli e Monza e allontanarsi così in maniera significativa dalle secche della bassa classifica.
Al Castellani, dopo un buon avvio a tinte azzurre, il Grifone supera la formazione toscana per 2-1 grazie al timbro di Badelj in avvio di ripresa e al tap-in ravvicinato di Ekuban su cross di Miretti. Bello ma inutile il gol di testa di Esposito, che si riscatta parzialmente dopo che Leali gli aveva respinto il rigore del potenziale 1-1 al 54’. Qualche chilometro più a nord-ovest, al Tardini, i ducali di Pecchia battono i brianzoli con un gol decisivo di Valenti allo scadere di un recupero pressoché infinito.
Brescianini in procinto di realizzare il gol del pareggio all’Olimpico – Foto X Lega Serie A
Al rigore trasformato da Hernani al 56’, infatti, i biancorossi trovano il meritato pareggio con Pedro Pereira al minuto 85, ma a decidere le sorti dell’incontro è proprio il difensore italo-argentino sugli sviluppi di un corner al 98’. Successivamente, alle ore 18, all’Unipol Domus Arena di Cagliari, l’Inter completa la sua missione nel secondo tempo e liquida la pratica sarda con 3 gol nel giro di 25 minuti: al 53’ una strana palombella di Bastoni squarcia la parità, poi la zampata di Lautaro allarga il divario prima che un rigore di Calhanoglu chiuda definitivamente il conto portando il Biscione a quota 40. In nottata, infine, a concludere il sabato, l’1-1 tra Lazio e Atalanta. All’ombra del Colosseo, i biancocelesti passano per primi con l’incursione centrale di Dele-Bashiru che batte Carnesecchi di potenza al 27’, ma a rimettere in carreggiata la Dea ci pensa un tocco di Brescianini su preciso assist di Lookman all’imbrunire di una gara davvero piacevole. Un punto a testa e formazione bergamasca ancora lassù a quota 41.
Gol e spettacolo anche domenica all’ora di pranzo, con l’Udinese che fra le mura amiche del Bluenergy Stadium si porta sul 2-0 a cavallo dell’intervallo grazie alla pedata in mischia di Touré e alla splendida torsione aerea di Lucca, salvo poi subire la rimonta granata inaugurata da Che Adams e definitivamente completata dalla chirurgica staffilata di Ricci al 64’. Nel pomeriggio, invece, il Napoli di Antonio Conte supera di misura il Venezia di Eusebio Di Francesco. A decidere il match del Maradona, un mancino ravvicinato di Raspadori a dieci minuti dal 90’ dopo che, al 37’, Stankovic aveva ipnotizzato Lukaku dal dischetto. Partenopei, dunque, che agganciano così l’Atalanta in vetta alla classifica a quota 41. Poco più tardi, alle 18, incandescente 2-2 nel confronto Champions tra Juventus e Fiorentina. Sul rettangolo verde piemontese, sblocca l’incontro una progressione solitaria di Thuram al 20’, ma l’ex di turno Moise Kean riacciuffa il pari al 38’ con una potente capocciata che buca Di Gregorio. Nella ripresa, è di nuovo il destro del centrocampista ex Nizza a riportare avanti la Vecchia Signora al 48’, ma questa volta è una fucilata di Sottil al minuto 87 a decretare il definitivo pareggio tra le due compagini. Motta e Palladino si spartiscono il bottino e salgono così a braccetto a 32. Segno x anche nel “derby fra deluse” della notte del Meazza tra Milan e Roma. Nel capoluogo meneghino, le due formazioni si sfidano all’arma bianca dando vita ad un duello d’altri tempi, anche se entrambe le marcature arrivano nei primi 25 minuti. Al solito squillo dell’olandese Reijnders al 16’ (dopo un palo colpito da Dovbyk), risponde un gol da cinetica di Dybala al 23’: filtrante di Pisilli, visionario tacco no-look dello stesso Dovbyk e conclusione volante dell’argentino che insacca la sfera alle spalle di Maignan. Posta in palio divisa equamente e testa di Fonseca che rotola nella cesta degli esoneri. Al suo posto un altro portoghese: l’ex Porto Sergio Conceicao.
Nello scontro diretto del lunedì pomeriggio, invece, è il Como a spuntarla sul Lecce con un secco 2-0. Sulle sponde del lago più famoso d’Italia, i lariani dominano l’incontro dall’inizio alla fine, colpendo un legno e fallendo un rigore prima di bucare la squadra salentina con un stoccata da biliardo di Paz al 49’ e poi con l’unghiata dell’immancabile Cutrone all’80’. Tre punti tanto fondamentali quanto meritati per Fabregas, che si allontana così dalla zona bollente della graduatoria.
A completare il quadro della 18a giornata, nell’ultimo Monday Night del 2024, infine, il rocambolesco successo per 3-2 del Verona sul Bologna. Al Dall’Ara, i felsinei passano in vantaggio con la perla del talentino Dominguez al 20’ e sembrano in completo controllo della gara. Odgaard stampa sul palo l’occasione del possibile 2-0 e da quel momento la partita cambia: prima Lucumi regala il pari con una frittatona da “Mai Dire Gol”, poi Tengstedt raddoppia infilandosi solitario per vie centrali durante il secondo minuto di recupero del primo tempo. Nella ripresa la contesa si infiamma e succede un po’ di tutto: Pobega prende un rosso discutibile al 51’, mentre Dominguez trova il momentaneo 2-2 e la sua prima doppietta in Serie A dopo il secondo palo colpito da Odgaard. Allo scadere, però, un autogol di Castro su traversone da destra infila Skorupski per l’incredibile e definitivo 2-3 che manda in orbita lo spicchio ospite dello stadio. Ai rossoblù resta il rammarico per l’occasione persa, ma anche la consapevolezza di aver trovato un nuovo campioncino in vista del futuro.
Risultati 18° turno
Empoli-Genoa 1-2 (74’ Esposito; 46’ Badelj, 68’ Ekuban)
Parma-Monza 2-1 (56’ Hernani, 90’+8 Valenti; 85’ Pedro Pereira)
Cagliari-Inter 0-3 (53’ Bastoni, 71’ Lautaro Martinez, 78’ Calhanoglu)
Lazio-Atalanta 1-1 (27’ Dele-Bashiru; 88’ Brescianini)
Udinese-Torino 2-2 (41’ Touré, 49’ Lucca; 53’ Adams, 64’ Ricci)
Napoli-Venezia 1-0 (79’ Raspadori)
Juventus-Fiorentina 2-2 (20’- 48’ Thuram; 38’ Kean, 87’ Sottil)
Milan-Roma 1-1 (16’ Reijnders; 23’ Dybala)
Como-Lecce 2-0 (49’ Paz, 80’ Cutrone)
Bologna-Hellas Verona 2-3 (20’- 58’ Dominguez; 38’ Sarr, 45’+2 Tengstedt, 88’ Castro (aut.))
Classifica
41 Atalanta, Napoli; 40 Inter*; 35 Lazio; 32 Fiorentina*, Juventus; 28 Bologna*; 27 Milan*, 24 Udinese; 20 Roma, Torino; 19 Empoli, Genoa; 18 Parma, Como, Hellas Verona; 16 Lecce; 14 Cagliari; 13 Venezia; 10 Monza.
* Una gara in meno
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