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 Dal dischetto non sbaglia Shpendi che segna il suo terzo rigore, su altrettanti tentativi, in stagione. Juric ha due ottime occasioni nel primo tempo: una al 32’ e l’altra poco prima dell’intervallo, ma non riesce a metterla dentro. Nel secondo tempo altro giro e altro calcio di rigore per il Cesena, questa volta la “colpa” è di Adorni che commette fallo su Tavsan. Da tre su tre a quattro su quattro, perché Shpendi non sbaglia nemmeno questo e sale a quota sei in campionato. Da qui in poi la partita è tutta più facile per il Cesena che gioca sul velluto, mentre il Brescia non è mai veramente pericoloso. Finisce 2-0 per il Cesena sul Brescia.

Il Cosenza regge in dieci uomini, per 29’, l’urto della Juve Stabia e porta a casa un punto. Tempo dieci minuti che la Juve Stabia passa in vantaggio con Maistro, bravo a controllare l’assist di Adorante, saltare Dalle Mura e battere Micai. Il Cosenza non ci sta e reagisce, affacciandosi nell’area di rigore avversaria. Il gol arriva al 39′ con Ricci che trova Ricciardi, il centrocampista anticipa l’intervento di Thiam e fa pari. A inizio ripresa Folino costringe il portiere del Cosenza a fare un miracolo per evitare il raddoppio. La partita cambia completamente al 67’ quando i calabresi restano in dieci per l’espulsione di Hristov. I padroni di casa pensano a difendersi, con la squadra di Pagliuca che non riesce a sfruttare l’uomo in più nonostante il pallino del gioco. Finisce 1-1 tra Cosenza e Juve Stabia. 

Corini non sbaglia la sua prima partita in casa, con la sua Cremonese, Salernitana ko. Buona la prima per Corini davanti al proprio pubblico sulla panchina della Cremonese. I suoi uomini sbloccano il match contro la Salernitana al 20′ con Collocolo che col destro a giro la mette dove Fiorillo non può arrivare. Al 38’ i granata provano a sfondare con Simy e Verde, ma la difesa della Cremonese fa muro. Al 45’ la retroguardia della Salernitana si addormenta e lascia solo Vandeputtea sinistra che non deve far altro che appoggiare dentro per Bonazzoli che segna da due passi il raddoppio. Nel secondo tempo la Salernitana ci prova e riapre la sfida con la rete di Ferrari che segna di testa sulla punizione di Verde. Al 63’ Tongya si fa parare il tiro da Fulignati. Negli ultimi minuti Nasti ha due buone chance, però il risultato non cambia. Finisce 2-1 per la Cremonese di Corini, ko per la Salernitana. 

Non sbaglia in casa il Palermo di Dionisi che batte per 2-0 la Reggiana. I rosanero passano dopo 15 minuti con il primo gol in Serie B di Claudio Gomes che, da fuori area, centra l’angolino e batte Bardi. Dieci minuti dopo arriva pure il raddoppio dei rosanero con Henry, il più veloce ad arrivare sul pallone dopo la traversa colpita da Insigne. Nelle uniche due vere occasioni del primo tempo il Palermo è cinico e si va alla pausa sul 2-0. Nel secondo tempo si fa vedere anche la Reggiana con Vido che, dopo averne saltati un paio, batte il portiere ma trova sulla riga l’intervento decisivo di Gomes, di fatto come se avesse segnato una doppietta negando questa rete. Nel finale controlla il ritmo la Reggiana, ma senza fare male. Vince 2-1 il Palermo che trova i 3 punti in casa per la prima volta in stagione. 

Nel derby emiliano il Sassuolo controlla il ritmo, ma in avvio a far più male è il Modena di Bisoli con Palumbo e Bozhanak che flirtano un paio di volte con il vantaggio. La svolta arriva al 40’: fa tutto Zaro che sbaglia il disimpegno in uscita da dietro e sulla riconquista avversaria stende Ghionin area. Dal dischetto ci va Armand Laurentié che non sbaglia e fa 1-0 Sassuolo. Da qui i neroverdi prendono fiducia e Thorstvedt va vicino al raddoppio, poi è la volta di Laurentié, ma Gagno dice ancora di no. Il portiere non può nulla però al 64′ quando proprio Thorstvedt trova l’angolo giusto col sinistro e fa 2-0. Gli ospiti si affidano ai piedi di Palumbo, che all’82’ inventa una palla geniale in verticale per Caso che tutto solo spara alto. Finisce 2-0 per il Sassuolo che sale al secondo posto, davanti allo Spezia. 

Partita a senso unico allo stadio dei Marmi di Carrara con i padroni di casa che impongono subito il loro ritmo alla gara contro il Cittadella e trovano nella prima mezz’ora un uno-due micidiale. Il mattatore è Leonardo Cerri che al 13′ e al 27′ segna una doppietta, con la complicità del portiere Kastrati che, in occasione del secondo gol, esce a vuoto e lascia la porta vuota all’attaccante.  Al 37’ il tris per la Carrarese è di Cherubini: destro potente sotto la traversa. Si chiude il primo tempo con la Carrarese in controllo e il Cittadella che, di fatto, non ha costruito nulla. Nel secondo tempo i padroni di casa abbassano i ritmi, gestiscono il possesso e aspettano solo il fischio finale, senza grandi chances né da una parte né dall’altra. Vince 3-0 la Carrarese che si porta fuori dalla zona playout.

Nelle gare della decima giornata cadetta, giocatesi domenica, la sorpresa di questa arriva dallo Stirpe, dove il Pisa di Inzaghi incappa nel secondo pari stagionale sul campo del Frosinone ultimo in classifica, dopo essere stata in superiorità numerica per tutta la partita.

Gara eroica del Frosinone alle prima del nuovo corso di Leandro Greco. La squadra ultima in classifica si trova ad affrontare il Pisa di Inzaghi, prima della classe. E lo ha dovuto fare resistendo in dieci uomini per oltre 85 minuti. Già, perché l’episodio che può girare la partita arriva dopo pochi minuti. L’attaccante diciottenne venezuelano Cichero, infatti, interviene in modo scomposto sul portiere nerazzurro Semper e Giua non può fare altro che espellerlo (dopo un check del Var). Rosso dopo 4’ e prima partita da dimenticare per il classe 2006. Per il Frosinone, dunque, si fa durissima. Ma la reazione della squadra di Greco è ottima: lotta, concede poco spazio al Pisa e si difende con ordine. E il primo tempo scivola via così. In realtà, pure la ripresa riparte con lo stesso copione, anche se il Pisa esce piano piano alla distanza e si rende sempre più pericoloso. Al 60’ Bonfanti si vede annullato un gol per un fallo in attacco di Piccinini su Monterisi, poi è lo stesso numero 9 a non riuscire a dare forza al destro e a battere Cerofolini. Gli ospiti ci provano con sempre maggiore convinzione, complice anche la stanchezza della squadra di casa, ma senza grande lucidità e precisione. Finisce 0-0, la squadra di Inzaghi resta prima a più due sul Sassuolo, mentre il Frosinone trova un punto prezioso dopo due sconfitte consecutive. 

 La Sampdoria di Sottil trova tre punti fondamentali per la propria classifica, battendo per 1-0 il Mantova e dà seguito alla bella prova di domenica scorsa contro il Cesena. Nella prima frazione a partire meglio è proprio la squadra di casa, con il Mantova che si difende, riparte e agisce di rimessa. I blucerchiati si fanno vedere prima con Tutino, sul cui tiro è attento Festa, poi con Romagnoli che tutto solo in area centra il palo a portiere battuto. Nel finale di tempo spunta invece il Mantova: ci vuole un doppio intervento del numero uno blucerchiato Vismara, a dire di no ai tentativi di Burrai e De Benedetti. Nella ripresa, dopo un primo quarto d’ora senza squilli, ecco la Samp che la sblocca. È Kasami a trovare l’angolino, ben servito da Tutino e bravo a infilare il numero uno ospite. Il Mantova si butta quindi alla ricerca del pari, senza però creare grandi pericoli. Anzi è la Samp a sfiorare il colpo del ko, sia con Tutino che con Coda. Finisce così, 1-0 di misura. I blucerchiati trovano la seconda vittoria consecutiva e raggiungono il settimo posto in classifica. 

Il Catanzaro ritrova il successo dopo quasi due mesi di digiuno. I giallorossi, infatti, non vincevano in campionato dal primo settembre. Contro il Sudtirol la partita è a senso unico, dominata dalla squadra di casa. A sbloccare la partita ci pensa Pontisso, già dopo 5’, bravo a incornare dopo una sponda di Bonini. Poi inizia lo show di Pietro Iemmello. Il numero 9 prima centra il raddoppio con un destro meraviglioso che si infila all’incrocio, poi al minuto 41 è freddo nel trasformare il rigore del 3-0. Match in ghiaccio già all’intervallo. Nella ripresa il Sudtirol ci prova, ma non riesce mai a rientrare in partita o a creare grandi occasioni. La sfida termina così, senza ulteriori sussulti. Il Catanzaro vince e ritrova i tre punti, mentre la squadra di Valente scivola ancora e incappa nella seconda sconfitta consecutiva dopo quella di sabato scorso contro il Pisa.

Di seguito i risultati e la classifica dopo la decima giornata cadetta.

Spezia-Bari 0-0
Cesena-Brescia 2-0
15° rig., 53° rig. Shpendi
Cosenza-Juve Stabia 1-1
16° Maistro (J), 38’ Ricciardi (C)
Cremonese-Salernitana 2-1
20° Collocolo (C), 45’ Bonazzoli (C), 55° Ferrari (S)
Palermo-Reggiana 2-0
15° Gomes, 26° Henry
Carrarese-Cittadella 3-0
13° e 27 Cerri (CA), 37° Cherubini (CA)
Sassuolo-Modena 2-0
41° rig. Laurentié (S), 64° Thortvedt (S)
Catanzaro-SudTirol 3-0
5° Pontisso, 26°, 41° rig. Iemmello
Frosinone-Pisa 0-0
Sampdoria-Mantova 1-0
60° Kasami

La classifica aggiornata:
Pisa 23, Sassuolo 21, Spezia 20, Cremonese 17, Juve Stabia 15, Palermo 15, Sampdoria 14, Cesena 14, Brescia 13, Bari, 12, Catanzaro 12, SudTirol 12, Reggiana 12, Mantova 12, Salernitana 11, Carrarese 11, Modena 10, Cittadella 8, Cosenza 7*, Frosinone 7.

*Cosenza 4 punti di penalizzazione