L’undicesima giornata di Serie B è stata all’insegna del pareggio. Ben nove partite su 10 si sono chiuse con il segno “X”. Vince solo il Cosenza contro la Reggiana.
Solo una vittoria nelle sei gare dell’undicesima giornata di Serie B andate in scena il martedì sera, alle ore 20:30. Ad ottenerla è il Cosenza che sbanca il campo della Reggiana, dell’ex Viali, grazie a una rete nel finale del primo tempo di Ricciardi. Tutte le altre sfide invece finiscono sul risultato di parità con il Bari che non va oltre lo 0-0 casalingo contro la Carrarese, mentre lo Spezia si fa rimontare dal Brescia al Rigamonti.
Anche le emiliane Modena e Sassuolo non riescono a mantenere il vantaggio ottenuto: i gialloblù impattano in casa contro la Cremonese, mentre i neroverdi vanno avanti due volte con Pierini sul campo della Juve Stabia venendo però sempre raggiunti dagli avversari. Pari anche a Salerno, con i padroni di casa in 10 per l’espulsione di Fiorillo nel finale di prima frazione che resistono agli assalti del Cesena.
Al “Mapei Stadium, Città del Tricolore”, partita gestita molto bene dal Cosenza contro la Reggiana, apparso fin da subito molto più aggressivo e propositivo rispetto agli emiliani di Wiliam Viali. Dopo una serie clamorosa di palle gol sprecate dai Lupi cosentini, a togliere il lucchetto dal match è Ricciardi con una conclusione incrociata sulla quale l’estremo difensore della Reggiana Bardi non può nulla.
Dopo aver trovato la rete dello 0-1, il Cosenza è stato in grado di controllare piuttosto agevolmente la partita, senza correre particolari rischi in difesa. Le azioni offensive migliori costruite dalla Reggiana sono arrivate a ridosso del triplice fischio finale dell’arbitro, quando nei minuti di recupero gli innumerevoli cross scodellati in area cosentina da Vergara hanno messo in difficoltà la retroguardia ospite. Cosenza che, al 97’ viene salvato dalla traversa, quando un cross del solito Vergara viene impattato a colpo sicuro di testa da Meroni, ma la palla si spegne sul montante a Micai battuto. E’ l’ultimo brivido corso dai calabresi, che dopo più di un mese tornano al successo, trovando i primi tre punti lontano dal “Marulla”. La Reggiana, invece, esce tra i fischi dei propri tifosi.
Termina invece in parità, sul risultato finale di 1-1, la sfida dell’”Arechi” di Salerno tra la Salernitana di Martuscello ed il Cesena di Mignani. I romagnoli non riescono ad approfittare dell’intero secondo tempo a disposizione con un uomo in più per vincere la partita. Salernitana infatti ridotta dal 42’ del primo tempo in inferiorità numerica, per l’espulsione diretta del portiere amaranto Vincenzo Fiorillo. Le reti siglate nel match arrivano ambedue nella prima frazione di gioco: al 20’ Verde porta avanti la Salernitana con un gran mancino a giro scoccato dal limite dell’area, con la palla che termina imparabilmente sotto l’incrocio dei pali alla sinistra dell’incolpevole Fiorillo. Il Cesena reagisce e trova il gol del pareggio con Tavsan al 48’ del primo tempo, con un gran sinistro dal limite, che termina la propria corsa sotto al sette.
Partita molto combattuta ed equilibrata al “Braglia” di Modena, tra Modena e Cremonese. Parte con il freno a mano tirato il Modena e ne approfitta la Cremonese: da un’incursione ad opera di Zanimacchia al 12’, infatti, nasce il gol dello 0-1 firmato da Federico Bonazzoli. Si svegliano però i gialli di Bisoli, che trovano la rete del pari alla mezz’ora della prima frazione di gioco grazie ad un’invenzione del funambolico Giuseppe Caso, che segna il suo primo gol in questa stagione con la maglia emiliana. Modena che trova anche il gol del 2-1 alla fine del primo tempo, precisamente al 46’: corner di Palumbo e colpo di testa vincente di Dellavalle che trova la sua prima gioia in Serie B. Nella ripresa i padroni di casa vanno vicino al gol del 3-1, ma poi è la Cremonese di Corini a rimettersi prontamente in gara. I grigiorossi vanno infatti prima vicini al 2-2 con una traversa colpita da Jhonsen, poi trovano la segnatura del pari al 64’ con l’eterno Franco Vazquez, che è bravo a ribadire in gol una punizione calciata dallo stesso Jhonsen che era stata respinta dalla traversa. Nel finale il Modena prova in tutti i modi a rigettarsi in avanti, alla ricerca del gol del nuovo vantaggio ma il risultato non cambia più: al “Braglia” termina 2-2 Modena-Cremonese.
Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive del Sassuolo, che, dopo aver battuto Cittadella, Brescia e Modena, viene fermato sul pari sul campo della Juve Stabia (2-2), non riuscendo per due volte a difendere il gol del vantaggio. In gol al 32′ con Pierini, i neroverdi vengono raggiunti da Maistro al 36′. Poi è ancora l’esterno neroverde a trovare la rete e la doppietta personale al 59′ ma appena un minuto più tardi il risultato torna in parità a causa della rete di Adorante. Il Sassuolo resta secondo in classifica, visto anche il contemporaneo pareggio dello Spezia sul campo del Brescia. Rimane invece stabilmente in zona playoff la Juve Stabia, che si attesta a quota 16 punti e resta una delle piacevoli sorprese di questa cadetteria in questa prima parte di stagione.
Si conclude 1-1 la gara del “Rigamonti” tra Brescia e Spezia. Dopo un primo tempo poco spettacolare ed avaro di occasioni da rete da entrambe le parti, ma con lo Spezia che trova il gol del momentaneo 0-1 grazie a Di Serio che di testa segna la rete del vantaggio delle Aquile al 32’, il Brescia di Maran inizia forte il secondo tempo e reagisce, trovando il gol del meritato pari al 52’, grazie ad un calcio di punizione calciato meravigliosamente dal centrocampista biancoblù Verreth. Nel corso della ripresa è il Brescia ad andare più volte vicino alla marcatura del sorpasso, specie con Mateju, ma il risultato non cambierà fino al triplice fischio di chiusura delle ostilità, con lo Spezia che conclude la gara in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione per doppio giallo inflitta a Vignali.
Nessun gol segnato invece e conseguente 0-0 finale al “San Nicola”, tra Bari e Carrarese. Dopo un primo tempo soporifero e privo di significative azioni da gol, nella ripresa il Bari di Moreno Longo si sveglia dal torpore e va vicino al gol prima con Kevin Lasagna, che si divora letteralmente il vantaggio a tu per tu con Bleve e poi con Andrija Novakovich. L’azione in mischia conclusa dall’attaccante serbo-statunitense ex Frosinone prima sembrava aver varcato la linea ma il Var, dopo un lungo check, annulla per fuorigioco. Nel finale di partita anche la Carrarese di Calabro avrebbe con Shpendi l’opportunità di vincere il match ma l’estremo difensore biancorosso Radunovic chiude lo specchio della porta all’attaccante dei toscani. Termina così a reti inviolate ed un punto a testa tra pugliesi e toscani, Bari-Carrarese 0-0.
Dopo i cinque pareggi su sei gare disputate il martedì sera, anche tutti e quattro i posticipi giocati il mercoledì sera sono terminati in parità. Si segna soltanto al “Druso” di Bolzano tra SudTirol e Frosinone, dove nel match giocatosi alle ore 19:30 termina 1-1. Altoatesini e ciociari si dividono la posta in palio, alternando momenti di netta superiorità a pause e distrazioni. L’avvio di gara è tutto di stampo SudTirol, che sfiora il gol in più occasioni. Rover viene stoppato un paio di volte nel giro di pochi minuti dal portiere del Frosinone Cerofolini. Nella seconda parte di tempo, invece, esce il Frosinone. Anche qui, doppia occasione. Ambrosino impensierisce due volte Drago, che però è attento e non si fa sorprendere. Si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa la partita la stappa il Frosinone con capitan Marchizza. Il georgiano Kvernadze si infila in area, salta secco Kofler e serve il numero 3 che non sbaglia. Vantaggio ospite. Il Sudtirol accusa il colpo e per dieci minuti non crea grandi pericoli, fino all’episodio che cambia ancora il punteggio: cross di Masiello dalla destra, Odogwu si stacca dalla marcatura del brasiliano Lusuardi e batte Cerofolini. Parità. Nel finale la migliore occasione capita proprio sui piedi di capitan Masiello, che calcia all’angolino dal limite dell’area, trovando però una super risposta di Cerofolini che inchioda il risultato sull’1-1.
Altra occasione sprecata per la capolista Pisa. L’undici di Pippo Inzaghi, dopo aver pareggiato domenica scorsa col Frosinone, si fa fermare anche dal Catanzaro. I nerazzurri avevano la possibilità di scappare, visti i pareggi di martedì sera delle inseguitrici, ma non sono riusciti ad andare oltre lo zero a zero. È il secondo consecutivo. Nel primo tempo la migliore occasione capita al Catanzaro con Pontisso, che da fuori area prova a sfruttare un’uscita rivedibile di Semper e a scavalcarlo, ma il suo tiro termina fuori di poco. Passano 15’ e il Pisa passa con Idrissa Touré, ma l’arbitro Perenzoni annulla per fuorigioco. Si resta zero a zero. Nella ripresa la squadra di casa ci prova con maggiore convinzione, peccato però in precisione. Prima è Vignato a calciare, poi ci prova Angori con un sinistro su punizione. Entrambi i tentativi finiscono, però, alti sulla traversa. Nel finale il Catanzaro resta in dieci per un fallo di Pompetti su Arena, ma il risultato all’Arena Garibaldi non cambia. Il Pisa resta primo a +2 sul Sassuolo, mentre la squadra di Caserta trova il quinto risultato utile consecutivo.
La Sampdoria arrivava da due vittorie consecutive, il Cittadella non vinceva invece dal 31 agosto. Il pareggio a reti bianche maturato allo stadio “Tombolato” non fa felice nessuna delle due. In avvio partono meglio gli ospiti, che vanno vicini al vantaggio con una combinazione tra Coda e Tutino, col dieci che arriva al tiro senza trovare però la porta. I padroni di casa rispondono con Rabbi, che spaventa Vismara ma non riesce a batterlo. Nella ripresa ancora un’occasione per parte. Prima ci prova la Samp con De Paoli, che calcia alto sulla traversa e poi ancora il Cittadella con l’ex Tessiore che con un destro forte e angolato per poco non trova il gol. Nel finale da segnalare il ritorno in campo dopo oltre sei mesi di Estanis Pedrola. Il numero 11, appena entrato, è subito protagonista di un episodio: dopo una serpentina in area viene toccato da Amatucci, scatenando le proteste di Sottil in panchina. Per l’arbitro Santoro, però, non c’è niente. Al Tombolato finisce zero a zero.
Il Palermo trova il terzo risultato utile consecutivo, ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 sul campo di un Mantova in crescita. Sono i padroni di casa a iniziare meglio il primo tempo con un’occasione per Fiori, fermato però da Desplanches in uscita. Nella ripresa è ancora il Mantova ad andare vicina al gol: Galuppini mette dentro su cross di Fiori, ma lo fa deviando col braccio. Annullato. Poi si scatena il Palermo, che va vicino al vantaggio. Prima è Le Douaron a inserirsi bene e a calciare, ma Festa respinge attento. Passano pochi minuti e la chance capita sul destro di Ranocchia, che calcia a botta sicura ma trova ancora la risposta del numero uno di casa. Allo stadio “Martelli” finisce senza gol. Il Mantova torna a fare punti dopo la sconfitta sul campo della Samp, il Palermo, invece, fallisce l’aggancio alla Cremonese e resta al quinto posto.
Di seguito, ecco i risultati e la classifica dopo questa 11^giornata di campionato cadetto:
Bari-Carrarese 0-0
Brescia-Spezia 1-1
32’ Di Serio (S), 52’ Verreth (B)
Juve Stabia-Sassuolo 2-2
32’, 59’ Pierini (S), 36’ Maistro (J), 60’ Adorante (J)
Modena-Cremonese 2-2
12’ Bonazzoli (C), 30’ Caso (M), 45’+1’ Dellavalle (M), 64’ Vazquez (C)
Reggiana-Cosenza 0-1
39’ Ricciardi
Salernitana-Cesena 1-1
20’ Verde (S), 45’+3’ Tavsan (C)
Sudtirol-Frosinone 1-1
56’ Marchizza (F), 74’ Odogwu (S)
Cittadella-Sampdoria 0-0
Mantova-Palermo 0-0
Pisa-Catanzaro 0-0
La classifica aggiornata:
Pisa 24, Sassuolo 22, Spezia 21, Cremonese 18, Juve Stabia 16, Palermo 16, Cesena 15, Sampdoria 15, Brescia 14, Bari 13, SudTirol 13, Mantova 13, Catanzaro 13, Reggiana 12, Salernitana 12, Carrarese 12, Modena 11, Cosenza 10*, Cittadella 9, Frosinone 8.
*Cosenza 4 punti di penalizzazione
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