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Serie B Resoconto 16a giornata

Giornata, la 16^ in Serie B, ricca di gol e di risultati sorprendenti: spiccano i successi roboanti di Spezia e Sassuolo. La Reggiana sorprende in casa la Cremonese

Nell’anticipo della 16^giornata del venerdì sera in Serie B, torna a vincere la Juve Stabia e lo fa a distanza di due mesi dal suo ultimo successo. Allo stadio “Menti” di Castellamare, sia la Juve Stabia che il SudTirol, dovevano gestire una certa pressione di classifica, seppur per obiettivi diversi.

Le due squadre si sono affrontate a specchio e ne è venuto fuori un primo tempo di noia e nervosismo. Ad avere la meglio è stata però la Juve Stabia che dopo 8’ mette il match già in discesa: cross di Fortini dalla destra, miracolo di Poluzzi su Adorante, la difesa del Sudtirol non allontana e a fiondarsi come un falco è Candellone che segna il più facile dei gol a porta vuota, il secondo consecutivo. I gialloblù comandano la partita, i ragazzi di Zaffaroni si chiudono e si aggrappano alla presenza fisica di Odogwu, impalpabile. Al 33’ Adorante colpisce il palo esterno con una botta al volo su sponda di Candellone. Nel finale di primo tempo salgono i nervi sulle due panchine: espulsi due dirigenti.

Il Sudtirol non riesce mai a calciare in porta fino al 73′. Poi ci pensa un destro al volo del classe 2005 Kofler a ristabilire la parità. Gioia che dura appena sei minuti perché, su angolo dello Stabia, Poluzzi esce a vuoto, Bellich lo anticipa e di testa insacca il 2-1 finale. La Juve Stabia sogna volando in zona playoff, fermando la pareggite. Il Sudtirol è in un tunnel in cui di luce non se ne vede. Gli altoatesini raccolgono la loro quinta sconfitta consecutiva, che costa la panchina al tecnico Marco Zaffaroni, in favore del neo mister Fabrizio Castori. Per il club di Bolzano, si tratta già del terzo cambio di allenatore in questa stagione. Bene invece la Juve Stabia di Pagliuca, che conferma stabilmente la sua posizione in zona playoff.

Nelle quattro gare giocate sabato pomeriggio alle ore 15:00, il Pisa di Filippo Inzaghi soffre contro il Mantova ma torna a vincere per 2-3. La sorpresa del pomeriggio arriva sicuramente dallo stadio “dei Marmi” di Carrara, dove la Carrarese di Calabro stende per 1-0, grazie al gol di S. Shpendi, il Palermo di Dionisi. Termina invece in parità, 1-1 ed un punto a testa, la sfida salvezza del “Braglia” tra Modena e Salernitana.

Nella sfida dello stadio “Danilo Martelli” tra Mantova e Pisa, a partire forte sono gli ospiti allenati da Filippo Inzaghi. All’8 i toscani sono già avanti grazie a un pasticcio della difesa del Mantova. Dopo un rimpallo sfortunato nell’area dei padroni di casa, Angori arriva per primo sul pallone e supera Festa: secondo gol in campionato per l’esterno classe 2003. La partita degli ospiti è in discesa, perché quattro minuti dopo trovano pure il raddoppio con Lind: Moreo serve benissimo l’attaccante danese che non sbaglia. Sono cinque reti in campionato per lui. La reazione degli uomini di Possanzini arriva al 28’ con il solito Mancuso: l’attaccante accorcia su assist di Bragantini. Nella ripresa però è tutto un altro Mantova. I biancorossi completano la rimonta con l’attaccante classe ‘92 nei primi minuti del secondo tempo. Poi continua ad attaccare, Mancuso è incontenibile: sfiora pure la tripletta. Ma al 66’ torna avanti il Pisa con un’acrobazia di Moreo. Negli ultimi minuti Debenedetti colpisce di testa: il pallone è alto. Torna a vincere il Pisa dopo tre giornate, contro il Cosenza gli uomini di Inzaghi si erano fatti rimontare. Il cuore dei lombardi non è bastato. 

 

Quella che ha visto il suo Cesena impegnato al “San Nicola”, contro il Bari, è stata senza ombra di dubbio una gara speciale per l’ex tecnico dei pugliesi Michele Mignani. L’allenatore del Cesena è infatti tornato in Puglia da avversario dopo la promozione in A sfiorata nel 2023 con il club di De Laurentiis. La prima chance del match ce l’ha Mantovani di testa, parato da Klinsmann. La rete che sblocca la partita è di Dorval: l’esterno franco-algerino di testa colpisce perfettamente sull’assist di Novakovich. Segna ancora dopo il gol contro il Brescia e sale a quota quattro in stagione. Al 38’ il portiere del Cesena deve volare su Maita, prima dell’intervallo il Cesena pareggia con Shpendi ma l’arbitro annulla per fuorigioco. I ritmi si abbassano nella ripresa, la difesa biancorossa chiude tutti gli spazi. Nel finale Radunovic interviene su un buon colpo di testa di Ceesay. Passa il Bari e sale a 14 risultati utili di fila. Ora la squadra di Longo approda a quota 24 punti in classifica. Secondo ko consecutivo invece, dopo quello patito a Frosinone, per il Cesena. 

 

La sorpresa di tutte le gare disputate il sabato pomeriggio, la compie sicuramente la Carrarese, che stende per 1-0, grazie ad un gol realizzato da S. Shpendi, l’ambizioso Palermo di mister Alessio Dionisi.  Succede poco nel primo tempo, le squadre lottano in mezzo al campo. Henry si fa vedere dalle parti di Bleve poco prima dell’intervallo, la sua conclusione è imprecisa. Nel secondo tempo Desplanches salva i rosanero. Il portiere del Palermo respinge prima su Cerri e poi su Shpendi. Al 72’ fa un altro miracolo su Giovane, ma quattro minuti non può nulla sull’errore di Gomes: di testa il difensore anticipa Desplanches, l’attaccante classe 2003 ci crede e finalmente trova la prima rete stagionale. Corre a esultare sotto la curva e si commuove, non segnava da un anno e mezzo. La Carrarese si prende così i tre punti. Allo Stadio dei Marmi, dopo il Pisa, cadono anche i rosanero. 

 

Si conclude sull’1-1 ed un punto a testa che muove poco la classifica per entrambe le squadre, la sfida salvezza del “Braglia” di Modena, tra Modena e Salernitana. Gioca meglio la formazione di Mandelli. Al 21’ Santoro va vicinissimo al vantaggio con un ottimo tiro da fuori. Il migliore dei suoi però è Palumbo: il centrocampista ci prova due volte nei primi 45’, ma non inquadra la porta. Nel secondo tempo gli ospiti non restano più a guardare, ci pensa Soriano a portare in vantaggio i suoi: è la seconda rete di fila per l’ex Bologna. Al 60’ ancora Palumbo costringe Sepe agli straordinari. Dopo cinque minuti il portiere della Salernitana si fa beffare da un’azione perfetta dei gialloblù. Defrel di tacco serve Palumbo, il tiro è precisissimo: 1-1. Al 67’ Simy davanti a Gagnomanda il pallone altissimo. Finisce così. È il quarto segno “X” consecutivo per gli emiliani.

 

Nel posticipo delle ore 17:15, allo stadio “San Vito Marulla” d Cosenza, i rossoblù allenati da Massimiliano Alvini cadono dopo 7 risultati utili di fila, al cospetto di un Frosinone che, invece, centra la sua seconda vittoria di fila in campionato ed esce per la prima volta in questa stagione, dalla zona rossa della retrocessione diretta.

Per vincere il match contro i Lupi cosentini ai giallazzurri è sufficiente un’autorete sfortunata di Martino al 14′ del primo tempo. Il Cosenza, viene così agganciato proprio dai ciociari, al sedicesimo posto della classifica con 16 punti. Una vittoria meritata per il Frosinone, più pericoloso e soprattutto concreto rispetto ad un Cosenza coraggioso ma poco incisivo. La squadra di Greco colpisce ben quattro legni nell’arco dei 90 minuti, ma alla fine riesce comunque a portarsi a casa l’intera posta in palio. Nel finale il portiere frusinate Michele Cerofolini risponde a un tentativo su punizione di Fumagalli, facendo calare il sipario sulla gara.

 

Nei posticipi domenicali delle ore 15:00, Lo Spezia travolge il Cittadella. Al Picco finisce in goleada: 5-0 per la squadra di D’Angelo, decisivi, ancora una volta, i fratelli Esposito. I liguri rispondono al successo del Pisa di Inzaghi e salgono a quota 33 punti, a -1 dal secondo posto occupato dai nerazzurri toscani ed a -4 dal primo posto occupato dal Sassuolo con 37 punti. La Reggiana ferma la corsa della Cremonese: segnano Vergara e l’ex Vido. Finale incredibile tra Catanzaro e Brescia: al 98’, in pieno recupero, Bonini realizza il 2-1 finale.

 

 Nel match del “Picco” di La Spezia, tra Spezia e Cittadella, è ancora una volta il pomeriggio dei fratelli Esposito. Le Aquile bianconere allenate da Luca D’Angelo dilagano contro la formazione di Dal Canto. Al 34’ inizia lo show dei padroni di casa. La sblocca Pio Esposito di testa dopo un miracolo del portiere del Cittadella su Reca. Poco dopo, Kastrati si fa però beffare da una deviazione sfortunata di Tronchin sulla punizione calciata da Salvatore Esposito: è 2-0. Prima dell’intervallo il centrocampista classe 2000 trova pure il gol su rigore. 

Non è finita, perché a inizio ripresa realizza la doppietta personale. È una giornata perfetta per i fratelli Esposito: anche Sebastiano con l’Empoli segna due reti contro il Verona. Al 66’ è manitadello Spezia: Wisniewski salta più in alto di tutti sul corner battuto dal solito Salvatore Esposito. Lo Spezia ritrova la vittoria dopo il ko con il Palermo. Resta ultimo il Cittadella con appena 13 punti raccolti in 16 giornate.

La sorpresa della domenica pomeriggio arriva dallo “Zini” di Cremona, dove la Cremonese di Giovanni Stroppa cade sorprendentemente per 0-2 contro la Reggiana, dopo aver ottenuto due successi consecutivi contro Frosinone e SudTirol. Al 2’ la squadra di Viali è già avanti con Vergara: Portanova serve il trequartista classe 2003 che manda il pallone in porta. Terza rete stagionale per lui. Poco dopo, Bonazzoli ha una buona chance da fuori. Al 13’ però l’attaccante si fa male e lascia il posto a De Luca. Prima dell’intervallo Portanova spreca davanti a FulignatiNel secondo tempo Zanimacchia e Vazquez vanno vicini al pareggio, il risultato però non cambia. Al 54’ l’arbitro assegna un rigore agli ospiti per il contatto tra Collocolo e Portanova, ma dopo un check al Varcambia la decisione. La formazione di Stroppa non reagisce e all’89’ l’ex Vido chiude la partita sullo 0-2. Torna a vincere la Reggiana.

Ritrova il successo a distanza di un mese e mezzo dall’ultima volta il Catanzaro, che con un gol segnato al 98’ da Bonini, batte in rimonta il Brescia per 2-1 al “Ceravolo”. l 6’ Lezzerini deve fare un miracolo sul colpo di testa di Compagnon. Al 20’ ci pensa Bjarnason a portare in vantaggio i suoi con una staccata perfetta sul cross di Galazzi. La gara è condizionata dalla pioggia, il campo è pesantissimo. Ma al 43’ gli uomini di Caserta riescono a pareggiare con l’inserimento decisivo di Biasci sul cross di D’Alessandro.Nel secondo tempo Galazzi si fa parare da Pigliacelli. Compagnon lotta in mezzo al campo, è decisamente il migliore dei suoi. All’87’ trova pure la rete del 2-1, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La gara sembra ormai finita, poi al 98’, in pieno recupero, Bonini di testa consegna la vittoria ai giallorossi calabresi, allenati da Fabio Caserta.

Nell’ultimo match dell’intera 16^giornata, giocatosi alle ore 17:15 al “Mapei Stadium Città del Tricolore” di Reggio Emilia, tra la capolista Sassuolo e la Sampdoria, i neroverdi rifilano una manita ai blucerchiati e si confermano sempre più lanciati in vetta alla classifica, con i loro 37 punti. Sono soltanto due i punti raccolti dalla formazione doriana nelle ultime 5 giornate giocate. E la posizione del tecnico Andrea Sottil si fa sempre più traballante. Troppo poca Sampdoria nell’arco di tutto il match per un Sassuolo che invece ha creato sin dall’inizio del match diverse occasioni da gol, riuscendo a perforare Vismara al 25’ della prima frazione di gioco con Laurientè su assist di Pieragnolo e con Odenthal, che segna la rete del raddoppio proprio al 45’ del primo tempo. Nel secondo tempo la capolista mostra la propria forza in maniera ancora più straripante, ed aggiunge altre tre marcature alle due realizzate nella prima frazione. La squadra di Fabio Grosso ottiene così la sua quinta vittoria di fila in questo campionato cadetto. Pierini al 64’,e due volte Domenico Berardi, prima al 74’ e poi al 90’, certificano appieno la crisi la crisi della Sampdoria. In realtà i liguri avevano provato una reazione di orgoglio con l’esperto attaccante Massimo Coda, che ha realizzato il gol della bandiera su calcio di rigore all’81’. L’attaccante ospite colpisce poi anche un palo 5 minuti più tardi. La sfida si conclude al triplice fischio finale con un netto ed inequivocabile 5-1 in favore degli emiliani.

Di seguito, ecco tutti i risultati, con i rispettivi marcatori delle gare e la relativa classifica, al termine di questo 16° turno:

SERIE B, 16^ GIORNATA
Juve Stabia-SudTirol 2-1
8′ Candellone (J), 73′ Kofler (S), 79′ Bellich (J)
Bari-Cesena 1-0
33′ Dorval (B)
Carrarese-Palermo 1-0
77′ S. Shpendi (C)
Mantova-Pisa 2-3
8′ Angori (P), 12′ Lind (P), 28′ e 54′ Mancuso (M), 66′ Moreo (P)
Modena-Salernitana 1-1
47′ Soriano (S), 65′ Palumbo (M)
Cosenza-Frosinone 0-1
14’ aut. Martino (F)
Catanzaro-Brescia 2-1
21′ Bjarnason (B), 43′ Biasci (C), 90+8′ Bonini (C)
Cremonese-Reggiana 0-2
2′ Vergara (R), 90′ Vido (R)
Spezia-Cittadella 5-0
34′ Pio Esposito, 43′ aut.Kastrati, 45+3′ e 54′ S.Esposito, 67′ Wisniewski
Sassuolo-Sampdoria 5-1

25Laurientè (Sas), 45Odenthal (Sas), 64’ Pierini (Sas) 74’ e 90’ Berardi (Sas), 81’ Coda (Sam)

 

La classifica:

Sassuolo 37, Pisa 34, Spezia 33, Cremonese 24, Bari 24, Cesena 22, Juve Stabia 22, Palermo 21, Catanzaro 20, Brescia 19, Carrarese 19, Mantova 18, Reggiana 18, Modena 17, Sampdoria 17, Salernitana 17, Frosinone 16, Cosenza 16*, SudTirol 13, Cittadella 13.

 

*Cosenza 4 punti di penalizzazione

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