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Serie B Resoconto 20a giornata

Cade lo Spezia a Bari, Reggiana corsara a Mantova (0-2), il Palermo non riesce ad ingranare e cade anche a Cittadella 2-1. Tutti i risultati di questa 20^giornata di Serie B.

E’ andato in scena ieri, tutto in un’unica giornata, il ventesimo, e primo turno del girone di ritorno nella Serie B 2024/25.

Nell’anticipo delle ore 12:30, allo stadio “Zini” di Cremona, finisce 1-1 tra Cremonese e Brescia.

Gara bloccata nel primo tempo, quella tra i grigiorossi e le rondinelle. La formazione di Maran fatica a farsi vedere davanti.

Gli uomini di Stroppa invece hanno due buone occasioni: la prima al 22’ con Collocolo murato da Cistana. L’altra con Bonazzoli al 36’, il tiro è bloccato da Lezzerini. Nella ripresa sono ancora i grigiorossi a fare la partita. Al 61’ il solito Vazquez ci mette la testa sul cross perfetto di Quagliata e realizza l’1-0. È l’ottavo gol in stagione per il trequartista argentino, il secondo nelle ultime tre. Poco dopo, Bianchetti sempre di testa colpisce in pieno la traversa. Al 75’ arriva il raddoppio dei padroni di casa con De Luca, ma l’arbitro annulla tutto dopo la revisione al Var per un contatto precedente tra Vandeputte e Dickmann. All’85’ gli ospiti restano pure in dieci per il rosso diretto a Cistana, punito il brutto intervento in scivolata su Antov. Nel finale Lezzerinisalva su Johnsen. Poi al 96′, a tempo quasi scaduto, Moncini in rovesciata pareggia i conti. Finisce 1-1, stop Cremonese. Quarto pari di fila per Bisoli sulla panchina del Brescia.

 

Nelle cinque gare, disputatesi alle ore 15:00 della domenica, il Sassuolo batte in rimonta il Cosenza per 2-1 al “Mapei Stadium, Città del Tricolore” di Reggio Emilia.

Al Mapei Stadium il copione è chiaro fin dall’inizio. Il Sassuolo fa la partita, il Cosenza si difende e prova a ripartire in contropiede. La partita è speciale per Mimmo Berardi, che per la prima volta affronta la squadra della sua città. È proprio il dieci a rendersi pericoloso in avvio, ma il suo tiro è debole e non impensierisce Micai. Arrivano poi due occasioni per Doig e Laurienté, entrambe respinte dal numero uno ospite. La chance più nitida della prima frazione capita però al Cosenza, quando Kouan si libera in area e calcia, trovando però solo l’esterno della rete. Nel finale si fa vedere di nuovo Laurienté, sul cui tiro è bravo Micai a dire di no. Inizia il secondo tempo ed ecco l’azione che può cambiare completamente la storia della gara. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Charlys raccoglie dal limite e calcia e trova la deviazione di Venturi che corregge in rete. Moldovan battuto. Il Cosenza è clamorosamente in vantaggio all’ora di gioco. Il Sassuolo si butta subito in avanti e sfiora subito il pareggio: prima con una punizione di Berardi, poi con Boloca. Resiste il muro ospite. Il Sassuolo non ci sta e continua a macinare occasioni, finché il Cosenza non crolla. All’87 la pareggia un bel gol di Moro, poi nel recupero ci pensa il 2005 Lipani a regalare tre punti d’oro a Grosso. Il Sassuolo riscatta la sconfitta subita tre giorni fa con il Pisa e torna a vincere. Il Cosenza, invece, scivola all’ultimo posto in classifica.

Torna a vincere il Bari che, a sorpresa, trova i tre punti al “San Nicola”, battendo per 2-0 lo Spezia, grazie ad un super Falletti.

I biancorossi di Moreno Longo approcciano al match subito forte contro le Aquile bianconere di Luca D’Angelo. Ci prova subito Benali, ma il suo destro alto di poco. Poi è il turno di Dorval e Falletti. In entrambe le occasioni è attento Gori. Sul finire del primo tempo ecco però, l’episodiochepuò girare la partita: il numero uno ospite atterra Falletti in area e per Pairetto è calcio di rigore. Dal dischetto va proprio il centrocampista che trasforma e fa 1-0. Il Bari torna al gol dopo 280 minuti. La ripresa inizia esattamente come era finito il primo tempo. Il Bari attacca, lo Spezia soffre e non riesce a uscire. Al 56’ arriva il meritato raddoppio. Dorval scappa ancora sulla fascia, trova Falletti a centro area, che calcia al volo e centra il 2-0. Decisiva anche una deviazione di Wisniewski. Il Bari torna così alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Altro stop per lo Spezia, dopo il pareggio di tre giorni fa con il Mantova.

 

Allo stadio “Dei Marmi” di Carrara, la Carrarese vince 2-0 contro il Cesena. E’ fin da subito la Cararese a fare la partita sul Cesena, ed il più attivo è sernza dubbio Steven Shpendi, fratello del capocannoniere degli avversari (ieri in tribuna) e cresciuto proprio nel Cesena, che nella prima mezz’ora sfiora clamorosamente il gol. Le occasioni sono due: sulla prima è bravissimo Klinsmanna deviare in angolo, poi è il palo a dire di no all’attaccante. Il primo tempo finisce zero a zero. Nella ripresa, pronti via, la Carrarese va subito in vantaggio. È Buah a trovare il punto dell’1-0, inserendosi benissimo in area sul bel cross di Giovane. Avanti la squadra di Calabro. La Carrarese non abbassa il ritmo e nel finale sfiora anche il 2-0 con Panico che trova l’angolino, ma su cui è superlativa la risposta di Klinsmann. Il raddoppio, però, è solo rimandato di pochi minuti. Lo segna l’ex di turno Shpendi, bravo a sfruttare il bell’assist di Cherubini. Quinto risultato utile per la Carrarese che scavalca proprio il Cesena e si porta in piena zona playoff.

 

Finisce 0-0, senza gol invece, il match tra Modena e SudTirol. In avvio di match, succede poco o nulla al “Braglia”, tra canarini e biancorossi. Il Sudtirol parte meglio ma non riesce a rendersi mai realmente pericoloso. Al minuto 27’, all’improvviso, la gara può cambiare: Odogwu lancia Merkajin profondità, Cauz intercetta ma con il braccio. Per l’arbitro Scatena è rosso diretto. Modena in dieci. L’unica occasione del primo tempo arriva proprio sulla punizione successiva all’espulsione. Casiraghi calcia forte, Gagno non si fa sorprendere e respingere. All’intervallo è 0-0. Nel secondo tempo, il Sudtirol si lancia in avanti ma non crea grandi occasioni. Ci prova due volte Casiraghi, senza precisione. Passano 10’ ed è protagonista ancora il numero 17’, stavolta in negativo. Fa un brutto fallo a centrocampo e prende il secondo giallo del suo pomeriggio: espulso. Si resta dieci contro dieci. Al Braglia non succede più nulla, termina a reti inviolate il confronto tra Gialli ed altoatesini.

 

Colpo della Reggiana al “Martelli” di Mantova. La squadra di Wiliam Viali, si impone per 0-2 sui biancorossi di Possanzini. Il primo tempo è senso unico fin da subito. Dominano gli ospiti. La squadra di Viali è assoluta padrona del campo e passa già dopo 10’. Sersanti parte in campo aperto e dal limite dell’area infila all’angolino. Niente da fare per Festa. Dopo il vantaggio, la storia non cambia. Per la Reggiana ci prova due volte Vergara – murato prima dalla difesa di casa e poi da una bella risposta del portiere di casa – e poi Gondo, che calcia però alto da buona posizione. Si va all’intervallo tra i fischi del Martelli. Ospiti in vantaggio. Il secondo tempo riparte sulla falsariga di come era terminato il primo: solo la Reggiana pericolosa. Il Mantova è tenuto in piedi dalle parate di Festa, bravo a negare il raddoppio a Vido lanciato in contropiede. Per il secondo gol, però, è solo questione di minuti. A trovarlo è Maggio, che sorprende il portiere di casa con un gioiello da oltre trenta metri. Seconda vittoria consecutiva per la Reggiana.

 

Nei tre posticipi delle ore 17:15, termina 1-1 il match tra Juve Stabia e Frosinone. Vittoria di misura invece del Catanzaro di Caserta, che batte per 1-0 una Salernitana sempre più in crisi. La stessa crisi di risultati, da cui non sa ancora venire fuori il Palermo, che persevera nel mancare di continuità in questo campionato. Rosanero sconfitti per 2-1 al “Tombolato” dal Cittadella.

 

E’ un match bloccato in avvio, quello del “Romeo Menti” di Castellamare, tra Juve Stabia e Frosinone, ma a partire meglio sono gli uomini di Leandro Greco. In avvio la gara è bloccata, ma partono meglio gli ospiti. Ci provano sia Oyono che Kvernadze, senza trovare la porta. Alla prima occasione, però, passa la Juve Stabia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Adorante il più lesto di tutti a ribattere in rete dopo una traversa colpita da Ruggiero. Vantaggio per la squadra di Pagliuca. Il primo tempo, poi, scorre senza altri grandi sussulti, se non l’espulsione dell’allenatore ospite Leandro Greco per proteste. Si va all’intervallo sull’1-0. Nella ripresa sono i padroni di casa a fare la partita, ma a 20 minuti dalla fine è il Frosinone a trovare il punto del pari. Partipilo viene ben imbucato in area da Ambrosino e non lascia scampo a Thiam: 1-1. Al Menti termina così. Juve Stabia quinta in classifica, Frosinone che resta in zona playout e conquista un prezioso punto in trasferta.

 

Accade pochissimo invece, nel primo tempo del “Ceravolo”, tra Catanzaro e Salernitana. I padroni di casa ci provano con Iemmello, murato da Sepe, e gli ospiti rispondono con Ruggeri, sul cui colpo di testa è attenta la risposta di Pigliacelli. La prima frazione termina così, zero a zero anche per quanto riguarda lo spettacolo. Nella ripresa il Catanzaro parte meglio e dopo 10’ la sblocca: il bellissimo tacco di Pontisso imbuca Iemmello in profondità, il nove prende la mira e batte il neo entrato Fiorillo. 1-0. Passano 5’ e i giallorossi sfiorano anche il raddoppio, con Pittarello che entra in area, calcia e colpisce in pieno il palo. Scintille nel finale per un gol annullato alla Salernitana: Rustic segna da fuori area, ma Perenzoni annulla tutto per un fallo in attacco di Simy. Finisce così tra le proteste e le polemiche degli ospiti. Vittoria fondamentale per il Catanzaro di Caserta che si lancia a quota 27, in piena zona playoff.

 

Vittoria importantissima del Cittadella di Dal Canto, sul Palermo di Alessio Dionisi. I veneti trionfano sui rosanero al “Tombolato”, col risultato di 2-1. Parte meglio il Palermo, che si rende pericoloso con un tiro a giro di Insigne e con un colpo di testa di Vasic. Entrambi i tentativi terminano fuori. Alla prima occasione per i padroni di casa, ecco il gol del vantaggio. È Vita a trovare l’angolino giusto, battendo Desplanches in diagonale: 1-0 all’intervallo. Nella ripresa ecco la mossa di Dionisi che sposta l’equilibrio. Fuori Insigne, dentro Brunori. Proprio su una punizione del numero 9, arriva il gol del pareggio rosanero. Kastrati respinge la botta del centravanti dal limite e Lund è lì a correggere in rete. Parità al 56’. Si fa vedere ancora il Palermo, stavolta con un tentativo di Ranocchia dalla distanza. Attento il numero uno di casa. La gara sembra avviata all’1-1, ma è Masciangelo a trovare il jolly allo scadere. Il destro dell’esterno dal limite dell’area si infila all’angolino e regala alla squadra di casa la terza vittoria consecutiva. 

 

 

Nell’ultimo posticipo dell’anno solare 2024 di questa affascinante e scoppiettante Serie B, giocatosi alle 19:30 tra Sampdoria e Pisa, ad imporsi allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, sono stati i nerazzurri di Filippo Inzaghi.

Partenza di primo tempo favorevole alla Sampdoria, che al 25’ si rende molto pericolosa con Coda. Lo splendido tiro a volo dell’attaccante, però, termina di poco fuori. Sullo scadere della prima frazione è sempre Coda a impensierire la porta di Semper, ma il portiere degli ospiti respinge senza problemi la conclusione. Si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa è il Pisa, con Tramoni, a rompere l’equilibrio del match: perfettamente imbucato da Moreo, il classe 2005 non ha fallito davanti a Ghidotti. Per lui ottavo gol in campionato e ospiti in vantaggio al 70’. Nel finale ci riprova la Sampdoria, ma i cambi di Semplici non portano particolari benefici. L’unica vera occasione per i blucerchiati ce l’ha Akinsanmiro al minuto 85, ma il tiro del centrocampista è prontamente respinto. Per la Sampdoria decima gara consecutiva senza successo in campionato. Bene il Pisa, che tiene il passo della capolista Sassuolo.

 

Termina così un anno solare 2024 affascinante di Serie B, ricco di emozioni. Ora la serie cadetta osserverà due settimane di sosta, nelle quali inizierà anche il calciomercato invernale di gennaio. Serie B che ricomincerà il prossimo 12 gennaio.

Intanto, ecco i risultati e la classifica del campionato, dopo questa 20^giornata.

 

Cremonese-Brescia 1-1
60′ Vazquez (C), 96′ Moncini (B)
Bari-Spezia 2-0
42′ rig. Falletti, 56′ Wisniewski (aut.)
Carrarese-Cesena 2-0
46′ Bouah, 77′ Shpendi
Mantova-Reggiana 0-2
11′ Sersanti, 85′ Maggio
Modena-Sudtirol 0-0
Sassuolo-Cosenza 2-1
60′ Venturi (C), 86′ Moro (S), 90′ Lipani (S)
Catanzaro-Salernitana 1-0
57′ Iemmello
Cittadella-Palermo 2-1
44′ Vita (C), 55′ Lund (P), 92′ Masciangelo (C)
Juve Stabia-Frosinone 1-0
22′ Adorante


Sampdoria-Pisa 0-1
70’ Tramoni

La classifica
Sassuolo 46, Pisa 43, Spezia 38, Cremonese 30, Juve Stabia 29, Catanzaro 27, Bari 27, Carrarese 27, Modena 25, Cesena 215, Palermo 24, Reggiana 24, Brescia 23, Mantova 23, Cittadella 23, Sampdoria 20, Frosinone 20, Salernitana 18, SudTirol 18, Cosenza 17*

*Cosenza 4 punti di penalizzazione

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