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Il quadro del primo tempo è questo: gli ospiti cercano di gestire il gioco, il Brescia sguazza negli spazi lasciati dalla squadra di Breda.

Il pressing del Brescia si stampa sul palo 20 minuti dopo l’inizio della ripresa. L’azione, partita dal possesso palla in difesa, si accende improvvisamente. Borrelli fa da sponda, trova vicino D’Andrea che di prima la serve a Dickmann sul suo inserimento. Il laterale opta per un traversone basso su cui Olzer calcia con la sicurezza di fare gol, trovando però il legno alla destra di Christensen. Piano piano diventa sempre più chiara la strategia della Salernitana: portare a casa almeno un punto. Si cerca di congelare il ritmo, Cerri davanti fa a spallate con tutti ma non viene mai supportato attivamente dai compagni. All’86 però c’è comunque una delle rare fiammate. Zuccon taglia fra le linee e serve Cerri che si gira in area di rigore cercando il tiro, Andrenacci ferma l’azione mandando la palla in angolo. Gli ospiti accelerano ancora a 20 secondi dal termine, ma la discesa sulla destra è bloccata dal Brescia. È l’ultimo gesto della gara.

Con questo punto, le Rondinelle salgono a quota 29 punti in classifica, a 25 si attesta invece la Salernitana.

Nelle gare giocate il sabato alle ore 15:00 vola la capolista Sassuolo, che stacca ancora di più dal Pisa approfittando della sconfitta dei nerazzurri per 0-1 contro il Cittadella; nella parte bassa della classifica, prezioso il successo del Cosenza sulla Carrarese, che accorcia dal Frosinone penultimo e fermato sull’1-1 allo “Stirpe” dal Catanzaro.

Al “Martelli” di Mantova, tra Mantova e Sassuolo, la squadra di Grosso attacca con rapidità e al 19’ la capolista è già avanti. Iannoni ruba palla a Burrai, supera un altro avversario e serve Laurienté al centro: il francese deve soltanto spingere il pallone in porta. È il terzo gol in quattro partite per l’esterno classe ’98. La reazione dei padroni di casa arriva poco dopo con Mancuso da fuori, Moldovan vola ed evita il pari. Al 54’ è ancora Laurienté a trovare la rete con un gran destro: sale così a quota dodici in campionato. Negli ultimi minuti c’è tempo anche per lo 0-3 di Pierini. Dominio Sassuolo, il Mantova si arrende.

La sorpresa del sabato pomeriggio arriva dal match dell’”Arena Garibaldi” di Pisa, dove i nerazzurri toscani di Filippo Inzaghi, cadono per 0-1 per mano del Cittadella. Nella prima frazione gioca soltanto il Pisa. Sotto il diluvio, Morutan prende le misure da fuori e Maniero devia in corner. Il portiere del Cittadella deve intervenire pure sul colpo di testa di Canestrelli e sul sinistro al volo di Piccinini. Al 48’ è proprio Piccinini a fare 1-0 di testa, ma l’arbitro annulla dopo aver rivisto l’azione al Var per il fuorigioco di Canestrelli che aveva ostacolato Maniero. Al 73’ gli uomini di Dal Canto partono veloci in contropiede, Pandolfi tenta la conclusione però non inquadra la porta. All’83’ è l’attaccante classe ’98 a firmare lo 0-1 chiudendo una ripartenza rapidissima: è il sesto gol in campionato. Al 91’ Moreo con una sforbiciata colpisce in pieno il palo. Al 95’ Palmieri trova pure lo 0-2, ma è fuorigioco. Il Pisa si ferma dopo sei risultati utili di fila e incassa il primo ko casalingo.

Non sa ancora vincere in questo anno solare 2025 il Frosinone di Leandro Greco, fermato sul pari contro il Catanzaro allo “Stirpe”.  Nonostante la pioggia intensa e il campo pesante, quante occasioni nella prima frazione allo Stirpe. Al 3’ Iemmello salva sulla linea il colpo di testa a porta vuota di Monterisi. Poco dopo, Koné sfiora il palo con un gran tiro. I giallazzurri si fanno vedere davanti, poi Iemmello impegna Cerofolini. Ma al 32’ sono gli uomini di Greco a sbloccare la sfida. Ambrosino supera tutti e crossa al centro dell’area, Lusuardi sfrutta la pozzanghera davanti a Pigliacelli, il portiere interviene male e sul rimpallo il difensore brasiliano piazza il pallone in porta. Al 59’ Quagliata pareggia con uno splendido sinistro al volo: prima rete in campionato per l’ex Cremonese. Nel finale Kvernadze costringe Pigliacelli a salvare il risultato. E’ il settimo risultato utile di fila per il Catanzaro. Il Frosinone invece, esce dal campo ancora una volta con rammarico in questa stagione, per non aver portato a casa la necessaria intera posta in palio.

Il Cosenza vince e si rilancia in classifica, battendo per 1-0 la Carrarese. Partita bloccata nei primi 45’ al Marulla. Tanti duelli in mezzo al campo, le squadre sono poco pericolose in attacco. L’unica vera chance ce l’ha Caporale che crossa da sinistra, il colpo di testa di Bouah inganna Fiorillo ma la Carrarese si salva. Nella ripresa Manzari colpisce al volo sul suggerimento di Finotto, nulla di fatto. Poi al 69’ Hristov salta più in alto di tutti sul corner battuto da Ricciardi e realizza l’1-0. Assalto degli ospiti negli ultimi minuti, Micai si fa trovare pronto. Il Cosenza ultimo ritrova la vittoria, quinto ko consecutivo per la squadra di Calabro.

Nel posticipo del sabato delle ore 17:15, fondamentale vittoria, la seconda di fila, della Sampdoria di Semplici che al “Ferraris” batte per 1-0 il Modena. I blucerchiati sono a caccia di punti salvezza, gli emiliani sono tornati a vincere dopo più di un mese e puntano i playoff. Al 6′ fa tutto bene Niang che serve con un rasoterra Venuti sul secondo palo ma il difensore di casa spreca malamente. Le due squadre si dividono il possesso palla, i ritmi sono alti e al 17′ la Sampdoria va avanti col primo gol in Serie B di Niang: l’ex Milan devia in porta la conclusione di Sibilli che non lascia scampo a Gagno. Il campo di Marassi si fa pesante per la pioggia incessante, entrambe le squadre perdono due giocatori per infortunio (Altare e Di Pardo) e al 40′ Caso sfiora il pari con un bolide che finisce a un soffio dal palo difeso da Cragno, al debutto con i liguri. A inizio ripresa la squadra di Semplici sfiora il raddoppio con Sibilli, ispiratissimo. Il Modena combina poco nel complesso, Niang sfiora la doppietta al 76′. I blucerchiati portano a casa tre punti pesanti in ottica salvezza.

Nei tre posticipi domenicali delle ore 15:00 di questa 25^giornata cadetta, partita ‘pazza’ al “Picco” di La Spezia, dove nel finale ed in soli due minuti, lo Spezia rimonta due gol in due minuti al Palermo: (da 0-2 a 2-2). La Cremonese si impone invece per 3-1 allo “Zini” su un intraprendente SudTirol, mentre il Cesena stende per 0-1 la Reggiana e si rilancia prepotentemente in chiave playoff.

Allo stadio “Picco”, tra bianconeri e rosanero la partita si sblocca subito. Dopo appena trenta secondi, Ranocchia dribbla un avversario e si inventa un sinistro a giro perfetto che si stampa nell’angolino alle spalle di Chichizola. È il primo gol stagionale per il centrocampista classe 2001. La reazione dei padroni di casa arriva al 5’ con Pio Esposito: il suo colpo di testa sbatte sulla traversa. La squadra di D’Angelo trova il pari al 29’ dopo una mischia in area, ma l’arbitro richiamato al Var annulla per un fallo di Mateju su Audero. Nei primi minuti della ripresa Lapadula non riesce a colpire bene in area. Al 72’ però Brunori raddoppia dopo la parata di Chichizola su Segre. Sono quattro in campionato per il capitano rosanero. La partita sembra finita, poi nel recupero succede di tutto. Al 92’ lo Spezia accorcia con Pio Esposito (12 reti stagionali come Iemmello e Laurienté), al 95’ i padroni di casa completano la rimonta con Aurelio: ex della sfida e ancora di proprietà del Palermo. Finisce 2-2.

Vittoria importante della Cremonese sul SudTirol. La formazione di Stroppa attacca e crea pericoli, gli uomini di Castori provano a chiudere gli spazi per ripartire veloci in contropiede. Al 28’ ci pensa Vandeputte innescato da Collocolo a bucare la porta di Adamonis: terza rete in campionato per l’esterno belga. Prima del 45’, il solito Vandeputte sfiora pure il 2-0: la sua punizione è deviata dalla barriera e il pallone finisce sul palo. Al 59’ il Sudtirol trova il pari con Davi servito benissimo da Merkaj: è il primo gol in B per il difensore classe ’99. Ma i grigiorossi reagiscono e al 76’ De Luca riporta avanti i suoi di testa sul cross di Johnsen. Nel finale c’è tempo anche per il 3-1. Al 92’ De Luca firma la doppietta e chiude i giochi. La Cremonese resta quarta e sale a 40 punti.

Dopo la brutta sconfitta subita la settimana scorsa contro il Catanzaro, si rilancia prepotentemente in zona spareggi promozione il Cesena, che batte la Reggiana di Viali per 0-1. Al Città del Tricolore è un primo tempo bloccato. Vergara ha una buona chance parata da Klinsmann, prima dell’intervallo Bardi interviene sul tentativo di Bastoni. Al 57’ un tiro di Saric deviato da Lucchesi finisce in porta: è 0-1. Prima rete stagionale per il centrocampista arrivato a gennaio dal Palermo. I padroni di casa accusano il colpo e non riescono a creare pericoli. All’83’ Bardi deve volare per evitare il raddoppio di Adamo. Qualche minuto più tardi Vergara atterra un avversario e rimedia il rosso diretto, ma l’arbitro richiamato al Var cambia la decisione e assegna il giallo. Espulso invece Viali per proteste. Passa il Cesena  a Reggio Emilia.

Nell’ultima gara di giornata, alle ore 17:15, la Juve Stabia di Pagliuca batte per 3-1 il Bari di Moreno Longo, nel match del “Menti” di Castellamare. Primo tempo in cui il Bari soffre, specie sulle catene esterne. Piscopo è ispirato e al 21′ fredda Radunovic, portando in vantaggio la Juve Stabia. La squadra di Pagliuca galoppa sulla destra con Floriani Mussolini, incontenibile, il Bari arranca e fatica a creare grossi grattacapi. Al 35′ Adorante sfiora il raddoppio con un destro forte ben parato da Radunovic. Poco dopo è Piscopo che manca di precisione. Secondo tempo che si apre col raddoppio della Juve Stabia firmato Adorante, abile a sfruttare una brutta respinta di Radunovicsul tiro di Maistro. I campani gestiscono, il Bari combina poco e sfrutta le palle inattive: al 75′ Gaston Pereiro la riapre di testa su cross di Pucino. Nel finale l’assedio dei biancorossi non basta. Il tris è di Leone che chiude i conti in ripartenza. Si ferma la corsa del Bari dopo cinque risultati utili consecutivi. Juve Stabia sesta.

Di seguito ecco i risultati e la conseguente classifica al termine di questo turno cadetto.

Brescia-Salernitana 0-0

Cosenza-Carrarese 1-0
69′ Hristov

Frosinone-Catanzaro 1-1
32′ Lusuardi (F), 59′ Quagliata (C)

Mantova-Sassuolo 0-3
19′ e 54′ Laurienté, 90’+5 Pierini

Pisa-Cittadella 0-1
83′ Pandolfi

Sampdoria-Modena 1-0
17′ Niang

Cremonese-Sudtirol 3-1
28′ Vandeputte (C), 59′ Davi (S), 76′ e 90’+2 De Luca (C)

Reggiana-Cesena 0-1
57′ Saric

Spezia-Palermo 2-2
1′ Ranocchia (P), 73′ Brunori (P), 90’+2 P. Esposito (S), 90’+5 Aurelio (S)

Juve Stabia-Bari 3-1
21′ Piscopo (J), 47’ Adorante (J), 75’ Pereiro (B), 90’+5’ Leone (J)

La Classifica

Sassuolo 58, Pisa 53, Spezia 49, Cremonese 40, Catanzaro 36, Juve Stabia 36, Bari 33, Cesena 33, Palermo 31, Modena 30, Cittadella 30, Brescia 29, Reggiana 28, Sampdoria 28, Mantova 28, Carrarese 27, Salernitana 25, SudTirol 25, Frosinone 22, Cosenza 21*.

*Cosenza 4 punti di penalizzazione.