Giornata scoppiettante e ricca di sorprese la 26^ di Serie B. Il Sassuolo vince ed allunga in vetta, il SudTirol regola la Sampdoria, brutto episodio di razzismo nella gara terminata 1-1 tra Bari e Cremonese. Tutti i risultati e la conseguente classifica cadetta.
Nell’anticipo del venerdì sera che ha aperto la 26^giornata di Serie B, Il solito Pietro Iemmello, che stacca Laurientè e Pio Esposito in classifica marcatori, regala tre punti pesanti al Catanzaro in una gara dominata per lunghi tratti contro il Cittadella, ma in cui i giallorossi sono stati poco incisivi in attacco. Un successo, (1-0), che permette agli uomini di Caserta di salire al quinto posto in classifica.
Primo tempo quasi a senso unico a Catanzaro dove i padroni di casa fin dall’inizio partono con il piede sull’acceleratore tanto che già dopo un paio di minuti arriva la prima occasione con D’Alessio che ferma Biasci con un intervento ai limiti del regolamento con arbitro e VAR che però non intervengono. Al quarto d’ora la prima occasione vera è per il solito Iemmello che dalla distanza manda di poco a lato, mentre alla mezzora Pagano dal limite trova la decisiva deviazione, leggera, di un avversario. Il Catanzaro fa la gara, me non sfonda con ancora Pagano attivo nel finale dai venti metri: la conclusione però non preoccupa Maniero.
Nella ripresa il Cittadella essere più in palla con due occasioni da rete firmate da Pandolfi che nella prima trova Pigliacelli reattivo. Poi sale in cattedra il bomber Pietro Iemmello con al 65° sblocca la gara approfittando di un pasticcio fra Matino e Maniero. Nel finale il centravanti troverebbe anche la doppietta personale, ma il VAR annulla per una posizione di fuorigioco del centravanti giallorosso.
Nelle gare del sabato alle ore 15:00, continua a correre la capolista. Il Sassuolo supera 2-0 il Brescia al Mapei: in gol Lovato e il solito Laurienté. I neroverdi salgono a quota 61 punti, momentaneamente a +8 sul Pisa di Inzaghi secondo, impegnato domenica contro il Cesena. Lo Spezia sbatte sul muro del Modena: 1-1 al Braglia, Pio Esposito la sblocca e Defrel pareggia. La Salernitana fallisce la rimonta, vince la Carrarese: è 3-2 per gli uomini di Calabro. La Sampdoria chiude in nove la sfida contro il Sudtirol: espulsi Ferrari nel primo tempo e Depaoli nella ripresa. Al Druso passa la formazione di Castori: finisce 2-1.
Nella gara Sassuolo-Brescia, la squadra di Maran prova a farsi vedere subito in avanti al 12’ con Borrelli, servito bene dall’ex neroverde D’Andrea, il pallone però finisce fuori. Al 32’ Laurienté su punizione costringe Lezzerini a volare per evitare la rete del vantaggio. Il portiere del Brescia non può nulla due minuti più tardi, quando Berardi da calcio piazzato mette in mezzo e Lovato di testa fa 1-0. Primo gol in campionato per il difensore classe 2000, undicesimo assist stagionale per il capitano del Sassuolo. A inizio ripresa Bjarnason gira fuori di poco. Al 68’ Borrelli tenta il pallonetto per sorprendere Moldovan, ma colpisce la traversa. Pochi minuti dopo Laurienté parte velocissimo in contropiede e non sbaglia davanti a Lezzerini. L’esterno francese sale a quota 13 reti, come Pio Esposito e Iemmello. Sono loro i migliori marcatori di questa Serie B. All’85’ Moro trova pure il 3-0, l’arbitro annulla per fuorigioco. È il terzo successo di fila per il Sassuolo.
Finisce 1-1 invece la sfida tra Modena e Spezia. Bandinelli e Pio Esposito hanno due buone chance a inizio gara per le Aquile bianconere allenate da Luca D’Angelo. Al 19’ l’attaccante classe 2005 colpisce pure la parte alta della traversa. Poco dopo è sempre lui a bucare la porta di Gagnosull’ottimo assist di Reca: sono tredici reti in stagione. Esulta sotto la curva e mostra i muscoli. Gli uomini di D’Angelo però si fanno beffare prima del 45’ da Defrel: bravo a tirare fortissimo sotto la traversa sugli sviluppi di un corner. Secondo gol stagionale per l’ex Sassuolo. Nel secondo tempo Palumbo da fuori non inquadra la porta. Nel finale il centrocampista rimedia anche il secondo giallo per proteste. Al 95’ – in pieno recupero – Kouda va vicinissimo al raddoppio, ma Zaro salva sulla linea. Ora i liguri sono a quota 50 punti, -11 dal Sassuolo capolista.
Allo Stadio dei Marmi di Carrara, nel match salvezza tra Carrarese e Salernitana, nel primo tempo gioca soltanto la squadra di Calabro. I granata fanno girare il pallone, ma al 31’ Zanon si libera in mezzo all’area e sorprende Christensen. Dieci minuti più tardi Finotto raddoppia, colpevolmente lasciato libero dalla difesa ospite. A inizio secondo tempo arriva pure il 3-0 firmato da Zuelli, per la formazione di Breda è un pomeriggio da dimenticare. Poi arriva l’incredibile reazione. Al 63’ la Salernitana accorcia con Reine-Adelaide: primo gol in stagione per il trequartista francese classe ’98. All’85’ Soriano calcia, Giovane devia e sorprende Fiorillo: è 3-2. Finisce così, niente rimonta. La Carrarese torna a vincere, l’ultimo successo era arrivato il 29 dicembre contro il Cesena.
Succede tutto nei primi minuti al Druso nell’altro incrocio per le posizioni basse della classifica, tra Sudtirol e Sampdoria. Al 6’ Molina è bravissimo: dribbla un avversario, finta il tiro, poi serve Merkaj che piazza il pallone nell’angolino. Sono quattro reti in stagione. Al 12’ Sibilli è il più veloce dei suoi a ribattere in porta dopo il tiro rimpallato di Oudin. Prima dell’intervallo però i blucerchiati restano in dieci per il doppio giallo rimediato da Ferrari. Al 75’ gli uomini di Semplici sono costretti a giocare addirittura in nove per il rosso a Depaoli: il capitano, già ammonito, reagisce ingenuamente e colpisce Molina. All’87’ Yepes tocca il pallone con il braccio in area: l’arbitro richiamato al Var assegna il rigore. Sul dischetto ci va Casiraghi che non sbaglia e consegna la vittoria ai suoi. Passa il Sudtirol.
Termina invece 1-1 il posticipo delle ore 17:15 del sabato, tra Bari e Cremonese. Primo tempo dominato da grigiorossi che hanno avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio. Collocolo è in fiducia e al 13′ va vicino all’1-0 con un colpo di testa. La squadra di Stroppa va il doppio, poco dopo Nasti segna ma è in fuorigioco. Sulle palle inattive soffre il Bari, che risponde con dei tentativi di Bellomo e Lasagna che però sono imprecisi. I padroni di casa reagiscono verso fine della prima frazione: da 35 metri prova il gol del secolo Bellomo ma Fulignati non si fa sorprendere. Nel secondo round il copione non cambia, a salire in cattedra è Benali che al 53′ si fa murare da Fulignati. Al 69′ arriva la perla di Valoti che in mezza rovesciata segna lo 0-1: tutto è nato da un rilancio sbagliato di Radunovic. Nel finale arriva l’autogol di Bianchetti che sancisce l’1-1. Al termine di questa sfida si è verificato un episodio increscioso di razzismo, ai danni di Mehdi Dorval,24enne terzino franco-algerino in forza al Bari. A conclusione del match, il trequartista dei lombardi Franco Vazquez, argentino, ma con due presenze nella Nazionale italiana nel 2015, gli avrebbe rivolto il più pesante degli insulti razzisti. A dirlo, ai microfoni delle tv, è stato nel post partita l’allenatore dei biancorossi, Moreno Longo: “Mi dispiace fare il nome di Vazquez, ma non si può più stare zitti e non bisogna essere omertosi. Neg.. di m.. non lo dici a nessuno, Dorval (dopo l’insulto) ha perso la testa e io lo capisco. Difendo il mio giocatore a spada tratta, queste cose sono inaccettabili”.
Al fischio finale, infatti, c’è stato un parapiglia tra lo stesso Dorval, i giocatori del Bari e quelli della Cremonese. Al termine del quale il terzino biancorosso è scoppiato in lacrime. Un episodio simile era successo anche a Reggio Emilia il 12 gennaio 2025, nel corso di Reggiana-Bari (0-0 il finale). A pronunciare gli insulti, in quel caso, sarebbero stati alcuni tifosi di casa presenti in tribuna.
Nei tre posticipi domenicali delle ore 15:00, La Juve Stabia stende 3-0 il Cosenza al Menti: doppietta del solito Adorante e gol di Fortini nel finale. I gialloblù agganciano il Catanzaro quinto con 39 punti in piena zona playoff. Al Barbera succede di tutto tra Palermo e Mantova: la sblocca Verre, Mensah e Brignani la ribaltano. Al 68’ Pohjanpalo fa 2-2 su rigore e i rosanero restano anche in dieci negli ultimi venti minuti per il rosso rimediato da Ceccaroni. Il Frosinone trova il pari in pieno recupero: 1-1 contro la Reggiana.
Ritmi altissimi fin dai primi minuti nella gara Juve Stabia-Cosenza. Al 7’ Candellone spreca davanti a Micai, poco dopo Thiam fa un miracolo su Garritano. A sbloccare la sfida sono i padroni di casa al 45’ con una ripartenza veloce. Piscopo serve il solito Adorante che piazza il pallone nell’angolino. Nella ripresa i gialloblù continuano ad attaccare e al 54’ raddoppiano con Ruggero, l’arbitro però annulla per un fallo sul portiere. È tutto regolare quattro minuti più tardi, quando Adorante calcia da fuori e sorprende Micai: sono dodici gol in stagione per l’attaccante classe 2000. Per il Cosenza è un pomeriggio da dimenticare. Ayroldi assegna un rigore alla squadra di Pagliuca (squalificato) dopo un contatto tra D’Orazio e Leone. Richiamato al Var, il direttore di gara cambia la decisione: non c’è nulla. All’85’ arriva il 3-0 di Fortini. Seconda vittoria di fila per la Juve Stabia che sale a quota 39 punti, gli stessi del Catanzaro.
Il primo episodio del match Palermo-Mantova è uno scontro tra Verre e Mensah in area al 5’: per l’arbitro è rigore. Richiamato al Var, poi annulla: niente penalty per la squadra di Possanzini. Al 15’ Brunori ha una buona chance, Festa non si fa sorprendere. Ci pensa Verre a firmare l’1-0 con un gran tiro da fuori al 26’, assist di Pohjanpalo. La risposta degli ospiti arriva a inizio ripresa con Mensah che sorprende Audero: primo gol in B per l’ex Pordenone. Il Mantova la ribalta al 57’ con il colpo di testa vincente di Brignani. I rosanero però non ci stanno, provano a reagire e Pohjanpalodi testa colpisce il palo. Al 68’ l’ex Venezia non sbaglia sul dischetto dopo un fallo di De Maio su Le Douaron: è la sua prima rete con il Palermo. È una partita folle, perché un minuto più tardi gli uomini di Dionisi restano in dieci per il rosso diretto a Ceccaroni. Si resta sul 2-2, i padroni di casa escono tra i fischi dei loro tifosi. Ancora un pari dopo quello con lo Spezia. L’ultimo successo dei rosanero è arrivato un mese fa contro la Juve Stabia.
Pochi lampi a inizio gara nella sfida salvezza dello stadio “Benito Stirpe” Frosinone-Reggiana, le due formazioni sono poco pericolose davanti. Girma prende le misure, ma il pallone finisce fuori. Poi al 42’ Lusuardi sbaglia tutto in mezzo all’area: tocca il pallone e serve involontariamente Sersanti che infila alle spalle di Cerofolini. Quarta rete in campionato per il centrocampista classe 2002. Al 57’ Gondo sfiora il raddoppio, il portiere gialloblù para. Un quarto d’ora dopo Bardi risponde sicuro su Ambrosino. Ma al 92’, in pieno recupero, Koutsoupias di testa pareggia sul corner di Partipilo. La formazione di Greco resta penultima a quota 23, a +6 c’è la Reggiana appena fuori dalla zona playout.
Nell’ultimo match di questa 26^giornata cadetta, il posticipo della domenica alle ore 17:15, Tra Cesena e Pisa l’avvio è di studio. Le difese vincono sugli attacchi e sullo spettacolo. Tanti errori, poche occasioni. Tranne una chance sprecata da Tramoni, che calcia a lato da buona posizione, non succede molto. Alla mezz’ora, però, arriva l’episodio che la sblocca: sulla punizione di Tramoni, Meister fa la torre e Touré incorna, saltando più in alto di tutti. Niente da fare per Klinsmann. Nel finale del primo tempo ecco la risposta del Cesena, con una grandissima mezza rovesciata di Adamo che infila Semper. Ma prima che il numero 17 possa esultare, il gol viene annullato per fuorigioco. Si va all’intervallo con il Pisa in vantaggio. La ripresa inizia ancora con Tourèprotagonista. Sulla trequarti del Cesena, Daniele Donnarumma entra in modo scomposto sulla caviglia del centrocampista tedesco e per l’arbitro Maresca è rosso diretto. Padroni di casa sotto di un gol e di un uomo per tutto il secondo tempo. Il Pisa sembra in gestione, non rischia nulla, ma poi alla prima occasione, il Cesena passa. Sulla gran girata del nuovo acquisto Russo, è pronta la risposta di Semper che però non può nulla sulla zampata di La Gumina sul filo del fuorigioco: 1-1 a dieci minuti dalla fine. Per l’attaccante ex Samp un tap-in da attaccante navigato alla Pippo Inzaghi, che è furibondo e incredulo in panchina. Gioisce il Sassuolo, che scappa a +6 sui nerazzurri.
Di seguito ecco tutti i risultati, con la conseguente classifica, al termine di questa 26^giornata:
Catanzaro-Cittadella 1-0
65’ Iemmello
Carrarese-Salernitana 3-2
31′ Zanon (C), 41′ Finotto (C), 47′ Zuelli (C), 63′ Reine-Adelaide (S), 85′ Soriano (S)
Modena-Spezia 1-1
23′ P.Esposito (S), 41′ Defrel (M)
Sassuolo-Brescia 2-0
34′ Lovato, 73′ Laurienté
Sudtirol-Sampdoria 2-1
6′ Merkaj (SU), 12′ Sibilli (SA), 88′ Casiraghi (SU)
Bari-Cremonese 1-1
69’ Valoti (C), 93’ aut. Bianchetti (B)
Frosinone-Reggiana 1-1
42′ Sersanti (R), 90+2′ Koutsoupias
Juve Stabia-Cosenza 3-0
45′ e 58′ Adorante, 86′ Fortini
Palermo-Mantova 2-2
26′ Verre (P), 46′ Mensah (M), 57′ Brignani (M), 68′ Pohjanpalo (P)
Cesena-Pisa 1-1
33’ Touré (P), 79’ La Gumina (C)
La classifica
Sassuolo 61, Pisa 54, Spezia 50, Cremonese 41, Catanzaro 39, Juve Stabia 39, Bari 34, Cesena 34, Palermo 32, Modena 31, Carrarese 30, Cittadella 30, Brescia 29, Reggiana 29, Mantova 29, Sampdoria 28, SudTirol 28, Salernitana 25, Frosinone 23, Cosenza 21*
*Cosenza 4 punti di penalizzazione
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